Uno sconosciuto, fino a qualche ora fa. Poi la nomina ad assessore. E anche qui è arrivato un messaggio. Sempre a Claudio Dell’Uomo. A mandarlo ancora una volta il Sindaco Angelo Casto. Pinna nel ’94 ha condotto l’operazione che portò dietro le sbarre il consigliere Claudio Dell’Uomo, che gli mise le manette ai polsi. Dell’Uomo, lo ricordiamo, fu assolto da ogni accusa dopo tre anni di detenzione.
D’altra parte Casto lo aveva scritto nelle famose chat ai suoi consiglieri per minimizzare l’episodio avvenuto in consiglio comunale che “Dell’Uomo è uno spacciatore di droga internazionale”. Probabilmente vecchie carte sono passate nelle mani del Sindaco, che non dice ai suoi come sono andate a finire le indagini e come mai Dell’Uomo è legittimamente eletto in assise.
Casto non risponde alle contestazioni dei suoi, non cerca il confronto ma lo subisce grazie alle richieste dei diversi gruppi, ma fa nomine che pesano come macigni e che sembrano destinate ad intimidire l’opposizione, a rendere il confronto politico impraticabile e a radicalizzare anche lo scontro interno alla sua maggioranza, sempre meno salda.