Sei nomadi tra i 15 e i 30 anni, domiciliati al campo nomadi di Castel Romano, sono stati arrestati dai carabinieri insieme a due peruviani di 53 e 52 anni con l’accusa di aver derubato alcuni partecipanti e spettatori della Maratona di Roma dell’8 aprile. I militari hanno colto gli abilissimi borseggiatori con le mani ancora “nel sacco” (nel vero senso della parola, visto che hanno preso di mira zaini e borse) intenti a scovare telefonini e portafogli nel quadrante chiuso al traffico. Tutti gli arrestati saranno sottoposti al giudizio con rito direttissimo e sono stati portati in caserma, tranne le due 15enni nomadi che sono state portate in un centro di prima accoglienza per minori.
Non è la prima volta che le forze dell’ordine devono intervenire nel campo nomadi della Pontina per furti agli atleti di corse podistiche. Lo scorso anno, a marzo, un vero e proprio blitz della polizia di Stato nell’insediamento di Castel Romano ha consentito di recuperare decine di borsoni rubati agli atleti della mezza maratona Roma-Ostia. A tradirli, allora, furono i segnali gps di alcuni smartphone, che portarono i poliziotti dritti al campo nomadi.
Non è la prima volta che le forze dell’ordine devono intervenire nel campo nomadi della Pontina per furti agli atleti di corse podistiche. Lo scorso anno, a marzo, un vero e proprio blitz della polizia di Stato nell’insediamento di Castel Romano ha consentito di recuperare decine di borsoni rubati agli atleti della mezza maratona Roma-Ostia. A tradirli, allora, furono i segnali gps di alcuni smartphone, che portarono i poliziotti dritti al campo nomadi.
09/04/2018