E ancora: “chiedere agli operatori della Polizia Locale maggiore impegno nella rappresentanza vuol dire toglierli ad altri compiti ben più importanti e pure mettere a repentaglio la sicurezza di chi lavora in strada. Spesso si interviene per rilevare incidenti su strade pericolosissime senza una pattuglia di supporto per garantire l’incolumità di chi prende le misure e redige gli atti”.
Il Delegato Territoriale CSA RAL ricorda che ad Ardea ci sono in servizio 26 agenti rispetto ai 125 previsti in pianta organica; su 4 ufficiali presenti due stano per andare in pensione.
Non solo: “La Polizia Locale non compra un veicolo nuovo da anni; i veicoli in servizio spesso non sono in condizioni di operare come veicoli di polizia (lampeggianti e sirene rotti) e vengono perfino impiegati quando non sarebbero affidabili nemmeno come veicoli privati; il Corpo di Polizia Locale manca della Sala Radio, c’è personale che guida senza la patente di servizio, manca il Documento Valutazione Rischi obbligatorio, lo stesso Comando di Polizia Locale è un immobile riadattato ed insalubre spesso infestato dalle api; il Comune di Ardea non è in regola con il pagamento degli emolumenti stipendiali della Polizia Locale e non avendo nei tempi dovuti fatto gli atti di gestione delle spese di personale, gli operatori hanno visto ridurre le proprie buste paga di 250 Euro a febbraio e marzo e lo saranno pure ad aprile; l’amministrazione comunale è solerte nel verificare se ci sono debiti orari nel personale ed a scalare quanto dovuto in caso di malattia, è stato perfino pubblicato un elenco dei malati (cancellato per la violazione della privacy), ma gli straordinari effettuati dal personale non vengono pagati ed il pochissimo personale in servizio in occasioni di allagamenti, elezioni ecc. ha effettuato turni massacranti oltre i limiti consentiti senza lamentele”.
“Invitiamo il Sindaco e la Giunta – conclude Michele Gregis – a rettificare e chiarire i contenuti della Delibera di indirizzo e tutelare l’immagine e l’incolumità del personale della Polizia Locale, già sovraesposto ai rischi di aggressioni senza che si soffi sul fuoco paventando la caccia alle streghe con il più classico degli scaricabarile”.