«Nel 1980, quando andammo a Sanremo per la prima volta, eravamo dei marziani, portavamo un tipo di musica che non si conosceva non essendoci ancora internet. Quello era l’anno di Pupo, di Toto Cutugno, era il periodo dei Collage, del Giardino dei Semplici. Noi non volevamo essere i migliori, volevamo essere unici. Questo è lo stesso spirito che anima la nostra reunion», prosegue Ruggeri, che Sanremo l’ha vinto per due volte, nel 1987 con “Si può dare di più” insieme a Gianni Morandi e Umberto Tozzi, e nel 1993 con Mistero, primo pezzo rock a trionfare nel tempio della musica italiana.
Ad Aprilia, i Decibel proporranno i successi di sempre «ma con qualche sorpresina qua e là – ammette Enrico Ruggeri – con le mie canzoni». «Ma non sarà un’operazione nostalgia, abbiamo detto addio agli occhialini bianchi: quelli stavano bene col capello biondo, ora i capelli non ci sono più». Un concerto vero, senza basi né preregistrazioni: «Suoniamo dal vivo, con strumenti suonati sul palco, ogni concerto è diverso dall’altro», spiega Silvio Capeccia. «la musica suonata dal vivo ha un impatto diverso», aggiunge Fulvio Muzio, «le basi registrate tolgono spontaneità. Mi fanno sorridere quelli che dicono “vado a suonare” e poi si presentano con una chiavetta usb. Come sulle etichette degli alimenti, anche ai concerti andrebbero scritte le avvertenze: questo concerto è fatto con musica registrata».
A 40 anni dall’inizio del loro sodalizio, nato dai banchi di scuola del Liceo Berchet di Milano e del Liceo Einstein, la band ha continuato a sperimentare nuovi generi, fino a raggiungere una maturità artistica che li sta portando a successi inaspettati, raccogliendo i consensi du due diverse generazioni. Appuntamento al Teatro Europa di Aprilia venerdì 6 aprile alle ore 21 al Teatro Europa, corso Giovanni XXIII. Info: 335/8059019. Biglietti acquistabili anche al botteghino del teatro.