A processo per aver ucciso un cane. Il 26 aprile al Tribunale di Latina inizierà il procedimento a carico di un 54enne di Campoleone, che l’11 ottobre 2015 “per crudeltà e senza necessità cagionava la morte di un cane femmina di razza maremmana di due anni, dopo averla colpita ripetutamente al capo con l’uso di un oggetto contundente”, ha scritto il sostituto procuratore Giuseppe Miliano nel decreto di citazione a giudizio.
La certificazione medico veterinaria parlava di lesioni “compatibili con traumi da corpo contundente come bastoni, mazze e affini”. Le indagini dei Carabinieri portarono al 54enne, che fu denunciato. Ora inizia il processo per l’ipotesi di reato previsto dall’articolo 544 bis del codice penale “uccisione di animali”. Rischia fino a due anni di carcere. Parte offesa è una guardia zoofila che chiamò i soccorsi negli istanti successivi al ferimento del cane e che denunciò ai carabinieri l’uccisione del cane.
Il 18 ottobre 2015 l’associazione Amici di Birillo organizzò una fiaccolata a Campoleone di sensibilizzazione sul rispetto per gli animali.