Intorno al lago, che si trova nel territorio di Latina e tutelato dal parte del Parco Nazionale del Circeo, la terra è scura e le bufale vivono libere intorno agli acquitrini in un paesaggio semi-paludoso che fa pensare all’Agro Pontino come poteva essere prima della Bonifica.
LA NOTA DI UN TESTIMONE: ABBIAMO AVUTO PAURA
“Mi riferisco all’articolo apparso oggi su ilcaffè.tv riguardo allo spettacolo che “pochi fortunati” hanno vissuto ieri mattina al lago di Fogliano nell’assistere al bagno nelle acque del lago di una bufala.
Allora, io e altri tre amici e un cagnolino, passeggiavamo tranquillamente lungo il percorso quando improvvisamente vediamo due bufali correre forsennatamente verso un cancello dell’altezza di circa un metro e mezzo. Uno dei due non è riuscito a saltare ed ha proseguito la sua corsa all’interno della recinzione, l’altro con un balzo incredibile ha scavalcato il cancello, che si trovava a circa 5 metri da noi ed ha proseguito la sua corsa lungo il percorso dove, ovviamente, eravamo noi. Potete immaginare cosa abbiamo provato in quegli istanti? E lo sgomento nel cercare una soluzione cioè: tornare indietro e quindi nella direzione del bufalo? Andare avanti? E poi comunque saremmo dovuti rientrare e nel frattempo il bufalo imbufalito che direzione aveva preso? Andava avanti? Tornava indietro?
Abbiamo telefonato ai carabinieri del luogo i quali ci hanno consigliato di tornare indietro perché nel frattempo il bufalo si stava facendo il bagno nel lago.
Mentre tornavamo anche il bufalo rientrava, evidentemente stanco della nuotata, si dirigeva nuovamente verso la sponda del lago e noi avevamo la sensazione che sarebbe arrivato a terra prima che noi potessimo raggiungere un posto più tranquillo per la nostra incolumità e cioè il piazzale dove ci sono i carabinieri e il parcheggio. Immaginate con quale spirito abbiamo fatto quel tratto di strada?
Tutto questo lo racconto per sfatare quel “suggestivo” bagno nelle acque del lago. Per noi è stata un’esperienza veramente raggelante: fra l’altro la mia amica è anche sofferente di cuore.
(…) Invito a immaginare cosa poteva accadere fosse stata una bella domenica di sole animata da bambini che corrono, gente che passeggia con il cane e persone anziane che improvvisamente si trovano difronte un bufalo (perché si trattava di un maschio, ce lo ha detto la forestale) che corre forsennatamente verso di loro.
Grazie per l’attenzione. Spero in una rettifica e in provvedimenti per mettere in sicurezza chi frequenta quel luogo meraviglioso”. (Lettera firmata)