La sensazione è quella di essere sospesi nell’aria e poi di volare a forte velocità, in picchiata. Ed attorno scorre il paesaggio fino a quando la terra, a volte passando anche tra un corridoio di alberi non diventa più vicina. E’ il “volo dell’angelo”. Questo tipo di attrattiva ha trasformato Comuni italiani anche non molto conosciuti in location frequentate da centinaia di appassionati o di semplici curiosi che hanno provato il volo dell’angelo. Ed ora anche il Comune di Nemi ha pensato di individuare un posto per realizzare un punto di lancio. Nei giorni scorsi con una delibera di giunta è stato disposto di individuare una figura professionale per la redazione di uno studio che dovrà portare ad un progetto ad hoc per il Comune di Nemi. Sarà quindi necessario scegliere la location che possa consentire la realizzazione del “volo dell’angelo” rispettando ovviamente i parametri per la sicurezza richiesti e garantendo allo stesso tempo uno spettacolo eccezionale. La percorrenza del “volo” in alcuni centri italiani supera i due chilometri come nel caso di Albaredo per San Marco in provincia di Sondrio dove è attiva una zipline di 2,6 chilometri. A Rocca Massima in provincia di Latina la zipline con un’unica campata è più breve ma planando fino alle pendici di Monte Sant’Angelo si possono raggiungere i 150 km/h. Come si evince dalla delibera di giunta la scelta di individuare una location adatta ad installare l’impianto per il volo dell’angelo nasce anche dalla necessità di catalizzare sul territorio dei turisti più giovani ampliando quindi l’offerta per nuovi visitatori cercando un’attrattiva per chi ama il brivido del volo e paesaggi mozzafiato che a Nemi di certo non mancano.
M.S.G.
15/03/2018