“Trattandosi di una tipologia nuova per il Servizio Sociale e per il Comune di Marino – si legge nella delibera approvata – si rende necessaria una regolamentazione adeguata alle esigenze del territorio, ad una giustizia distributiva delle risorse, a coprire aree disattese anche dalle recenti introduzioni di sostegno al reddito, quali la carta SIA e il REI”.
La sperimentazione del Reddito di Cittadinanza Locale condivide, “pur differenziandosi in alcuni contenuti operativi”, gli obiettivi definiti nel Disegno di Legge n.1148 presentato il 29 ottobre 2013 dal Movimento 5 Stelle al Senato avente ad oggetto l’istituzione del Reddito di Cittadinanza, “dando un’interpretazione tesa al recupero di persone che in un periodo della loro vita hanno perso il lavoro trovandosi in una fascia di età di difficile ricollocazione ma che intendono mettere a disposizione della collettività le proprie energie e competenze, per intraprendere un percorso di riqualificazione professionale”. Il reddito di Cittadinanza potrà essere richiesto da persone tra i 43 e i 58 anni che, tuttavia, dovranno impegnarsi a trovare un lavoro. Per l’avvio del progetto Marino stanzierà in bilancio 300 mila euro.