“Tanto per essere informati, questa mattina le Ferrovie dello Stato hanno soppresso le corse delle 7 e delle 7,30 nella tratta Nettuno-Roma causando gravissime difficoltà ai numerosissimi pendolari che di dovevano recare al proprio lavoro”. Ce lo scrive un pendolare inferocito dopo tre giorni di disagi continui, ritardi e zero informazioni e comunicazioni da parte delle Ferrovie che non riescono ad imparare dai propri errori e continuano a causare disagi agli utenti e agli abbonati, senza colpo ferire.
“Molti di loro sono stati costretti a sostituite il treno con la loro macchina – spiega ancora il pendolare di Nettuno – per poi immettersi nella SS148 Pontina e recarsi al lavoro. Sono tre giorni che i pendolari non hanno usufruito della corsa delle 7 e delle 7,30 oltre al danno anche la beffa perché con la sospensione delle corse oltre al fatto che si aumenta il traffico sulla SS148 si aumenta anche il numero degli incidenti, l’inquinamento ed il traffico capitale. I Pendolari si sono infuriati per il danno subito, sospendere entrambi le corse è stata una cattiveria gratuita, potevano benissimo lasciarne una, invece ne hanno tolte due lasciando tutti a piedi. Come cittadino Italiano che paga regolarmente le tasse, non posso che manifestare tutta la mia solidarietà a tutti pendolari e disgusto e rabbia nei confronti delle Istituzioni per la loro completa disorganizzazione, assenza ed egoismo nei confronti dei cittadini”. Anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha annunciato l’avvio di verifiche per i disguidi del primo giorno, ma l’assurdo è che dopo tre giorni ancora non si è riusciti a tornare alla normalità.
“Molti di loro sono stati costretti a sostituite il treno con la loro macchina – spiega ancora il pendolare di Nettuno – per poi immettersi nella SS148 Pontina e recarsi al lavoro. Sono tre giorni che i pendolari non hanno usufruito della corsa delle 7 e delle 7,30 oltre al danno anche la beffa perché con la sospensione delle corse oltre al fatto che si aumenta il traffico sulla SS148 si aumenta anche il numero degli incidenti, l’inquinamento ed il traffico capitale. I Pendolari si sono infuriati per il danno subito, sospendere entrambi le corse è stata una cattiveria gratuita, potevano benissimo lasciarne una, invece ne hanno tolte due lasciando tutti a piedi. Come cittadino Italiano che paga regolarmente le tasse, non posso che manifestare tutta la mia solidarietà a tutti pendolari e disgusto e rabbia nei confronti delle Istituzioni per la loro completa disorganizzazione, assenza ed egoismo nei confronti dei cittadini”. Anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha annunciato l’avvio di verifiche per i disguidi del primo giorno, ma l’assurdo è che dopo tre giorni ancora non si è riusciti a tornare alla normalità.
01/03/2018