A 24 ore da quanto accaduto a Cisterna, si cerca di capire se una tragedia simile poteva essere evitata. Secondo quanto spiega Maria Belli, l’avvocato di Antonietta Gargiulo che è ancora ricoverata al San Camillo, «le bambine erano terrorizzate dal padre» Carabiniere Luigi Capasso e «lui aveva aggredito la moglie davanti alla Findus, dove la donna lavora e a casa, davanti alle bambine». Tre giorni dopo Antonietta avrebbe «presentato un primo esposto alla Polizia, ma non una denuncia, in quanto temeva che il suo gesto potesse far perdere il lavoro al marito». Importante sottolineare che ai Carabinieri di Latina non risulta alcun esposto o denuncia e che il trasferimento nella caserma di Velletri lo definiscono relativo esclusivamente al precedente legato alla truffa alle assicurazioni. L’uomo, infatti, era già stato sospeso dal servizio perché finito dentro ad una truffa assicurativa relativa ai tempi in cui era in servizio a Cisterna. Per questo era stato inizialmente trasferito ad Aprilia, sospeso per un paio d’anni, ripreso in servizio e trasferito per incompatibilità ambientale a Velletri.
01/03/2018