Sono passati tre anni da quella maledetta finale di Coppa persa proprio in questo palazzetto. Sabato la Mirafin è tornata per l’incontro di campionato contro il Colleferro e il Palaromboli si è dimostrato ancora ostico e nemico degli ardeatini. La compagine rossoblu non va oltre lo 0-0 con qualche rimpianto per non aver concretizzato le occasioni che gli sono capitate. La Mirafin getta alle ortiche l’opportunità di rimanere o raggiungere la seconda piazza della classifica e forse di avvicinarsi alla capolista Aniene. La partita offre parecchi spunti in termini di occasioni per andare in vantaggio, la prima delle quali sui piedi di Gioia su punizione di Duarte. Il Colleferro risponde con Lopes. Al 10′ sempre Gioia davanti al portiere non inquadra la porta, mentre Moreira imita il compagno sprecando a tu per tu con Tantari su assist di Sordini. Il Colleferro agisce in contropiede chiudendosi in difesa ma Mazzuca non ha difficoltà a neutralizzare le conclusioni dalla distanza dei padroni di casa. Nella ripresa il tema tattico non cambia, un paio di conclusioni da parte del Colleferro con Montesanti e Collepardo trovano Mazzuca pronto e attento. Il pressing della Mirafin si fa più incessante rinchiude la squadra di mister Forte nella propria metà campo, così al 4′ Sordini si vede deviare in angolo il tiro, lo stesso per Duarte. Al 9′ Taka colpisce la traversa su angolo battuto da Emer. Destino che il pallone non vuole proprio varcare la linea di porta. Mister Salustri al 17′ tenta la carta del portiere di movimento ma anche in questa occasione la Mirafin non è fortunata, prima Moreira di testa per un niente non riesce a deviare in rete e dopo Sordini si vede ancora una volta deviare in angolo la conclusione dell’ottimo Tantari. La squadra rossoblu però rischia rischhia nel finale, a porta sguarnita per pochi centimetri prima Lopes e dopo Tetti non riescono a portare in vantaggio la propria formazione. Al triplice fischio la delusione sul volto dei protagonisti è evidente con un pizzico di rabbia per non aver trasformato in rete le numerose opportunità. Mister Salustri: “E’ vero, questo Palaromboli non ci porta bene, dobbiamo recitare il mea culpa. Se si sprecano tante occasioni è anche colpa nostra e merito degli avversari”.
25/02/2018