Le barriere architettoniche nell’ASL di Latina Scalo discriminano i malati affetti da disabilità motoria. A segnalarlo è un cittadino di Latina che ha scritto una nota a Il Caffè. La riportiamo di seguito:
“La situazione non è più sostenibile. Sono anni che l’ascensore del Poliambulatorio è guasto e il Comune di Latina non rilascia il nulla osta alla ASL per la manutenzione.
Il CUP e gli ambulatori medici sono al primo piano di una palazzina di proprietà del Comune e nelle prenotazioni telefoniche non si avvisa l’utenza dell’inaccessibilità della struttura a chi ha difficoltà motorie con il risultato di presentarsi per una prestazione medica senza poterla ricevere. Lodevole è l’operato del personale amministrativo che si prodiga per assistere l’utenza fuori dalle mura del Poliambulatorio. L’Assessore Ranieri Emilio ha assicurato una soluzione a breve termine. L’Associazione ANGLAT è pronta all’ennesima diffida legale: oramai con il Comune di Latina si “colloquia” solo attraverso gli avvocati”.
(Lettera firmata)