Riguardano essenzialmente il numero e la tipologia degli impianti (saranno privilegiati nuovi impianti di proprietà pubblica), la determinazione di un ristoro per le comunità che li ospiteranno e l’esclusione dei siti non ancora bonificati, oltre alla salvaguardia dei territori interessati da eccellenze agricole, sorgenti e usi civici. Aprilia ha chiesto di inserire nel piano anche la variante di recupero dei nuclei spontanei abusivi approvata dalla Regione nel 2013.
È stata decisa anche una tempistica molto stringente per completare il Piano stesso al fine di trasferirlo prima possibile alla Regione per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Una volta integrato con gli emendamenti il nuovo Piano dovrà essere approvato prima dal Consiglio Provinciale e poi definitivamente dall’Assemblea dei Sindaci. Il tutto dovrebbe concludersi entro la metà del prossimo mese di aprile.
«Se questo nuovo piano fosse stato già in vigore non avremmo visto presentare i due progetti di discarica di La Gogna e Colli del Sole – spiega l’assessore all’ambiente di Aprilia Alessandra Lombardi –. Si deve fare in fretta per evitare che la Regione applichi i poteri sostitutivi. I Sindaci, con questi emendamenti, hanno fatto valere le ragioni dei propri territori».