Il Comune di Pomezia ha approvato un atto di indirizzo da proporre al Consiglio Comunale riguardo la proposta di riconvertire l’ex stabilimento industriale Tacconi (Petromarine Italia) in via Campo Selva. Con le modifiche presentate da Petromarine ci sarà un ridotto consumo del suolo, verranno valorizzati i laghetti artificiali dell’ex cava con la realizzazione di un parco pubblico e verranno realizzate opere di urbanizzazione condivise con l’amministrazione e in linea con le strategie contenute all’interno del nuovo D.P.I. approvato in Consiglio Comunale in corrispondenza dei laghetti artificiali dell’ex cava e della strada di collegamento tra via Monte d’Oro e la S.P. Albano – Torvaianica, su cui è prevista anche la realizzazione di una pista ciclabile.
“La vicenda ex Tacconi è complessa – spiega l’Assessore Giuliano Piccotti – e ha una lunga storia di corsi e ricorsi. Dopo l’approvazione del Programma Integrato di Intervento del 15 dicembre 2009 e la delibera di Consiglio comunale del 24 novembre 2016 con cui si annullava la precedente approvazione, la Regione Lazio ha stabilito che non era possibile annullare il progetto ma esclusivamente inserire delle modifiche. A quel punto abbiamo chiesto a Petromarine Italia di presentare un nuovo progetto tenendo conto delle indicazioni contenute nel Documento Preliminare di Indirizzo del nuovo piano regolatore. Il nuovo piano prevede circa sei milioni di opere pubbliche tra strade, riqualificazione paesaggistica e verde pubblico attrezzato”.
“Il nuovo progetto che proponiamo al Consiglio comunale – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci – riduce l’utilizzo di suolo trasferendo le cubature all’interno dei capannoni dismessi già esistenti, prevede un incremento del 49% delle aree a servizio dei residenti, un aumento del 67% delle aree cedute all’Amministrazione comunale e la realizzazione di una strada di collegamento tra Pomezia Nord e via del Mare, facilmente raggiungibile dalla Pontina, che renderà più fluido il traffico da e verso Torvaianica, soprattutto nella stagione estiva. Si tratta di miglioramenti determinanti rispetto al progetto originario che sono stati sviluppati in un percorso di condivisione con i proponenti e tenendo sempre a mente il principio cardine secondo cui l’interesse della collettività è predominante rispetto agli interessi, seppur legittimi, dei privati proprietari dell’area. Trasmettiamo dunque la proposta al Consiglio comunale affinché si predispongano tutti gli atti necessari all’approvazione del nuovo progetto, anche per scongiurare ulteriori contenziosi”.