Nell’ordinanza del sindaco di Sabaudia vengono stigmatizzati “I comportamenti imprudenti ed imprevedibili di quanti, alla ricerca di prestazioni sessuali a pagamento, se alla guida di veicoli, possono determinare situazioni di grave pericolo per la sicurezza della circolazione stradale”.
Non solo: “L’esercizio della prostituzione su strada comporta una utilizzazione impropria del suolo pubblico con conseguente degrado dello stesso, causa sporcizia prodotta dalle persone dedite al meritricio; le modalità di esercizio di tale attività determinano l’incremento di una serie di fenomeni, anche di rilevanza penale, quali lo sfruttamento o favoreggiamento della prostituzione, adescamento, atti osceni, rapine ecc.”.
Ecco cosa vieta l’ordinanza: “Porre in essere comportamenti diretti in maniera inequivocabile ad offrire prestazioni sessuali a pagamento a mezzo di atteggiamenti di richiamo, di invito o nell’indossare abbigliamento indecente o indecoroso in relazione ai luoghi, ovvero mostrare nudità in quanto determinano o comunque favoriscono rallentamenti o intralcio alla circolazione stradale”; “chiedere informazioni, contrattare o concordare prestazioni sessuali a pagamento”; “eseguire, se alla guida di veicoli, manovre pericolose o di intralcio alla circolazione e di accostarsi al margine della strada per concordare prestazioni sessuali”.