Sono questi gli impegni più importanti che il Direttore Generale dell’Asl Roma 6, Narciso Mostarda, ha assunto al “Tavolo della Sanità” di ieri, a Villa Corsini Sarsina, convocato dai Sindaci di Anzio e Nettuno, Luciano Bruschini ed Angelo Casto. Con la delegazione del Comune di Nettuno, insieme al Sindaco Casto, hanno partecipato all’incontro il dottor Sergio Mangili, l’infermiera professionale, Francesca Pambianco ed il Consigliere Comunale, Rodolfo Turano; mentre per in Comune di Anzio, insieme al Sindaco Bruschini, sono intervenuti il Capo di Gabinetto dell’Ente, Bruno Parente ed il Delegato, Riccardo Rocchetti. “Il Tavolo della Sanità dei due Comuni”, dopo cinque ore di lavoro stringente ed efficace, si è concluso alle 15 e sarà nuovamente convocato prima del Consiglio Comunale congiunto, previsto nel mese di marzo. Il Direttore Generale dell’Asl Roma 6 ha assunto l’impegno a partecipare al prossimo incontro, a confrontarsi e a relazionare, durante il Consiglio Comunale congiunto dei due Comuni, alla cittadinanza del territorio tutto.
“Prima di affrontare nello specifico le varie problematiche – affermano i Sindaci Luciano Bruschini ed Angelo Casto – visto quello che a noi appare come un depauperamento del nostro Ospedale, abbiamo voluto comprendere, fino in fondo, le reali intenzioni dell’Asl Roma 6, della Direzione Generale e della Regione, rispetto ai servizi, ai Reparti ed alle prestazioniche devono essere garantite, ai cittadini, dal Dipartimento di emergenza, urgenza e accettazione delle Città di Anzio e Nettuno. Al momento abbiamo ottenuto ampie rassicurazioni, unitamente ad un impegno del massimo vertice dell’Asl Roma 6, su obiettivi immediati e concreti, a tutela della salute dei cittadini che, sui nostri territori, diventano circa il triplo durante la stagione estiva. Abbiamo espresso la nostra critica per non essere stati coinvolti e preventivamente informati sulla delibera relativa alla Senologia, pur comprendendo i vincoli stringenti del decreto ministeriale. Auspichiamo che, l’incontro di ieri, sia soltanto l’inizio di un percorso comune, a tutela della salute dei cittadini che deve essere sempre garantita. Ringraziamo, per il positivo lavoro – concludono i due Sindaci – il dottor Mostarda e tutti i partecipanti al Tavolo della Sanità di Anzio e Nettuno”.