E’ finita a lieto fine, grazie al microchip inserito sotto la pelle e all’iscrizione all’anagrafe canina della Asl Roma 6 la fuga involontaria di una cucciolona di pastore tedesco scappata dalla sua abitazione di Ciampino, forse perché spaventata da qualcosa o per seguire e cercare la sua padrona che era al lavoro. Fuga avvenuta, l’altro ieri mattina, probabilmente alle prime ore dell’alba. La bellissima esemplare di pastore tedesco ha percorso alcuni chilometri sulle strade trafficate della zona di Ciampino, riuscendo ad arrivare sul lungo lago di Castel Gandolfo. Alle prime ore del mattino, di domenica, i frequentatori del lago l’hanno notata vagare smarrita. Si è anche avvicinata alle molte persone che facevano jogging facendosi accarezzare e cercando un pò di affetto. Una pattuglia della polizia locale in servizio nella zona, con il capitano Maria Cristina Toti, coordinatrice del servizio e l’agente Angela Zampilloni del Corpo associato polizia locale di Albano-Castel Gandolfo, l’hanno notata, avvicinata e accarezzata per tranquillizzarla. Con un guinzaglio di fortuna, fatto con il filo del fischietto dei vigili, hanno impedito che si allontanasse e allertato il servizio veterinario della Asl Rm 6. Ghira, questo il suo nome, è stata visitata dal veterinario, trovata in buone condizioni e portata all’hotel degli animali a Frattocchie. Qui è stata rilevata la presenza del microchip sotto la pelle che ha permesso, dopo qualche ora, di rintracciare la proprietaria del cane, in un primo momento, irraggiungibile. Quando la proprietaria – una donna di 42 anni che vive a Ciampino – ha risposto alla chiamata ed ha saputo del ritrovamento di Ghira, che aveva dato ormai per dispersa, si è precipitata a Frattocchie a riprendere il cane. La gioia di entrambe ha ripagato polizia locale e veterinario del lavoro svolto, la donna ha ringraziato sentitamente gli agenti. ” Un ritrovamento dovuto al fatto che il cane è inserito, come vuole la normativa sugli animali, all’anagrafe canina ed è microchippata. Ha detto il dottor Gaetano Saporito, del servizio veterinario della Asl Roma 6. Stiamo svolgendo in collaborazione con la comunità montana e con diversi comuni dei Castelli Romani e litorale una campagna di sensibilizzazione sulla microchippatura, che pratichiamo anche gratuitamente in alcuni giorni a Rocca Priora (per le date vedi sito comunità montana Castelli Romani ). Sono stati fatti dei passi avanti per contrastare il randagismo, grazie alla collaborazione di molte associazioni animaliste, comuni e altri enti, ma molto ancora c’è da fare. Su una popolazione canina stimata di circa 170mila cani nei 21 Comuni della Asl Roma6, sono solo circa 70mila, i cani che sono in regola e hanno il microchip e iscrizione all’anagrafe canina. In questo fine settimana, conclude Saporito, avremo un incontro con la popolazione, l’assessorato all’ambiente e l’amministrazione comunale a Velletri, nel palazzo comunale, dove partirà anche lì a giorni, una campagna sulla microchippatura gratuita e dove verranno date indicazioni su come tenere nel modo corretto i nostri amici animali “. L.S.
20/02/2018