È stata dimezzata in appello la condanna per Andrea Iannotti, il 30enne di Latina che il 22 febbraio 2016 sulla Pontina a Borgo Piave ha travolto l’auto con a bordo Rocco D’Antona, 58enne di Aprilia, morto sul colpo.
La vittima, quel giorno maledetto alle 12.30 era fermo ad una piazzola della Pontina al km 65+200 per rispondere al telefono, quando fu preso in pieno dall’auto guidata dal 26enne poi risultato positivo ad un mix di droghe. Con il giovane a bordo c’era il figlio di pochi mesi, che rimase gravemente ferito nello scontro. Iannotti era stato condannato in primo grado a 8 anni di reclusione. Una pena ritenuta ingiusta dall’imputato, che ha presentato ricorso in appello ottenendo un forte sconto. Il Giudice ha infatti riconosciuto le attenuanti generiche ed escluso l’aggravante delle sostanze stupefacenti.
20/02/2018