“In consiglio comunale abbiamo assistito ad una scena poco edificante, con tanto di citazioni storiche e frecciate satiriche – commentano i dem – Una continua pantomima contornata da scaramucce e accuse tra il sindaco e i consiglieri di maggioranza. Il tema l’ordine del giorno era l’indirizzo di revoca di un provvedimento urbanistico, che avrebbe calato centinaia di migliaia di metri cubi di cemento , a ridosso del borgo di pratica di mare. Il nostro partito si è fatto promotore di questo tema e lo ha condiviso con tutta l’opposizione. Davvero inusuale e incomprensibile, ad una prima lettura, la pregiudiziale posta in essere dal sindaco Fucci, il quale ha voluto evitare la discussione in consiglio poiché il provvedimento era già stato approvato con delibera di giunta. Un vero e proprio atto di ostruzionismo alla democrazia e una volontà di imbavagliare le prerogative dei consiglieri comunali eletti dai cittadini che la dice lunga sul senso di Fucci per le istituzioni”. “Abbiamo assistito – continuano – ad una bocciatura della pregiudiziale con tutto il consiglio comunale che ha votato contro e il solo voto del sindaco a favore il quale, in modo ostinato e privo di una chiara strategia politica, si è avvitato su se stesso, andando ad uno scontro frontale con la sua maggioranza. Maggioranza che successivamente si è astenuta sull’approvazione dell’ordine del giorno, che prevedeva appunto la revoca del controverso provvedimento urbanistico, facendolo approvare con i voti dell’opposizione”.
“Alea iacta est, questa è la fine dell’esperienza politica di Fabio Fucci, sfiduciato dalla sua stessa maggioranza. Il Partito Democratico invita il sindaco a dimettersi. In caso contrario chiediamo pubblicamente ai consiglieri di maggioranza di dar vita ad una mozione di sfiducia da proporre insieme all’opposizione, come atto consequenziale di quanto accaduto ed in rispetto alla popolazione locale. L’attaccamento alla poltrona dimostrato non solo dal sindaco ma anche da due assessori, che più volte hanno palesato la propria contrarietà alle posizioni di giunta, senza tuttavia lasciare l’incarico, sta assumendo sempre più i connotati di una farsa a danno della collettività e delle casse dell’ente”. “Il Partito Democratico – rilanciano – è pronto a cogliere la sfida, proponendo una valida alternativa ad un nuovo governo della città, fatto di partecipazione democratica e rispetto delle istituzioni, accantonando quegli interessi particolari tanto cari all’amministrazione attuale, e promuovendo una vera politica che guardi al futuro e agli interessi di tutta collettività”.