Nonostante le numerose denunce fatte dai Sindacalisti Carmine Olanda e Ciro Borrelli del Sindacato Ugl Polizia Penitenziaria di Velletri alle Autorità di competenza sulla forte carenza di personale di Polizia Penitenziaria che da anni affligge il Penitenziario, i sindacalisti Olanda e Borrelli hanno chiesto al Direttore del Carcere di Velletri di ricondurre il personale di Polizia Penitenziaria alla turnazione di servizio a sei ore lavorative – come sensibilizzato dal Provveditorato dell’ Amministrazione Penitenziaria per il Lazio – Abruzzo e Molise nei giorni scorsi con una nota indirizzata ai sindacati.
“Attualmente – denunciano i sindacalisti – l’ Amministrazione del Carcere di Velletri riesce a garantire i servizi imponendo al personale turni di servizio di otto ore lavorative, venendo meno all’ applicazione dell’ Accordo Quadro Nazionale che prevede la turnazione di servizio delle trentasei ore settimanali – sei ore lavorative giornaliere –. I primi giorni di marzo il Dipartimento dell’ Amministrazione Penitenziaria ha emanato un provvedimento di rientro in sede di ben 19 Agenti distaccati da altre sedi, mandati tanto tempo fa per fare fronte alla grave carenza di personale. Il Penitenziario di Velletri oggi viene gestito anche facendo i doppi turni di servizio, molti Agenti da anni attendono di essere trasferiti vicino il proprio nucleo famigliare e a causa della loro lontananza si trovano costretti a chiedere all’ Amministrazione in via eccezionale di potere svolgere i doppi turni per trascorrere più tempo con la famiglia – accordo lavorativo tra dipendente e Amministrazione “dare e avere. Come Sindacato abbiamo tutto il dovere di tutelare i lavoratori nel rispetto delle regole e della legge. L’ Amministrazione deve capire che le regole devono essere rispettate e applicate a 360° non solo a sua convenienza. Il Personale di Polizia Penitenziaria sono anni che soffre la carenza di personale è sempre stato in prima linea di fronte alle esigenze dell’ Amministrazione, ora invece si trova davanti ad una normativa imposta a convenienza. Sulla problematica, abbiamo sensibilizzato tutta la classe Politica – tuonano Olanda e Borrelli – in particolare il Provveditorato dell’ Amministrazione Penitenziaria per il Lazio – Abruzzo e Molise chiedendogli di sensibilizzare il Capo del Personale al fine di prorogare il distacco dei 19 Agenti, inoltre il nostro dirigente Claudio Durigon uno dei massimi vertici dell’ Ugl che dopo il disastro lasciato dal Governo Renzi, non ha esitato a scendere in capo sulle problematiche del Penitenziario di Velletri e su tutte le altre realtà del mondo del lavoro chiedendo di potenziare le carceri agli organi preposti . Con lui abbiamo avuto diversi incontri di recente per fare il punto della situazione. Non escludiamo di intraprendere forme di protesta, qualora non si otterranno risposte concrete e risolutive alle problematiche esposte”.