Per l’imputato il pm Gregorio Capasso aveva chiesto e ottenuto un giudizio con rito immediato, ma l’anziano ha optato per un abbreviato, rito alternativo che in caso di condanna consente lo sconto di un terzo della pena. Una richiesta è stata formalizzata dai difensori del 72enne, gli avvocati Claudio Maria Cardarello e Fabrizio Cannizzo, al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario. Le difese hanno inoltre chiesto l’oblazione per estinguere la seconda accusa che pesa sull’imputato, quella di detenzione illecita di munizionamento.
Cardosi, a fine maggio dell’anno scorso, uccise con un colpo di pistola la moglie 69enne Anna Recalcati nella loro abitazione di via Carlo Pisacane, a Latina. La donna era malata e l’anziano riferì agli inquirenti di non riuscire più a vederla soffrire. Ora la condanna a venti anni, come chiesto al termine della sua requisitoria dal pm Marco Giancristofaro.