Così come la sentenza del 6 maggio 2015 aveva già condannato in primo grado Equitalia al pagamento in favore dell’Ente Locale di euro 12.091.283,46, la sentenza del primo febbraio ribadisce la “piena legittimazione ad agire del Comune di Ciampino che ha convenuto in giudizio, dinanzi alla sezione territoriale della Corte dei conti, la Equitalia Sud Spa lamentando inadempienze contrattuali relative alle mancate riscossioni frutto della mancata formazione dei ruoli e del maturare degli effetti prescrittivi” con la sola rideterminazione dell’importo.
“La vicenda, iniziata oltre 10 anni fa, trova finalmente il suo epilogo favorevole – hanno dichiarato il Sindaco di Ciampino, Giovanni Terzulli, e il Consigliere comunale con delega alle Risorse Economiche, Alessandro Savi – con la sentenza di oggi, che ci dà nuovamente ragione. È dunque una bella notizia, che comprova la professionalità degli uffici comunali che ci hanno lavorato in questi anni e della linea difensiva portata avanti dal Prof. Enrico Michetti. Auspichiamo che la nuova Agenzia delle Entrate Riscossioni S.p.A. subentrata ad Equitalia tenga conto di un precedente giurisprudenziale importante e presti immediata ottemperanza alle disposizioni della Corte”.