Discarica Latina, nuova proroga: la Regione autorizza rifiuti per altri 6 anni?
La discarica di Borgo Montello a Latina, confine con Nettuno, potrà continuare a funzionare fino al 6 aprile 2024. Lo ha deciso la Regione Lazio con la determinazione dell’Area rifiuti n.G-00687 del 22 gennaio pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 10 di oggi, 1 febbraio. La Regione ha accolto la richiesta della società Indeco srl, proprietaria del sito, di prolungare per altri sei anni la validità dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, o A.I.A. n. G-12734 del 9 settembre 2014 che sarebbe scaduta il 6 aprile prossimo. In sostanza, parliamo del documento che permette all’immondezzaio di funzionare. Non è chiaro se si tratta di nuovi rifiuti autorizzati o solo di una fase di gestione post-operativa, ossia di sistemazione per la chiusura definitiva. A sua volta, l’A.I.A. n. G-12734 del 9 settembre del 2014 costituisce la proroga di una precedente autorizzazione concessa dall’allora Commissario straordinario dell’emergenza rifiuti del Lazio nonché Governatore, Piero Marrazzo, con Decreto commissariale n.34 del 6 aprile 2007. Nel corso degli ultimi anni, la discarica di Borgo Montello è stata travolta da vari scandali giudiziari e mediatici ed è finita più volte all’attenzione degli investigatori e inquirenti della Procura di Latina e della Commissione parlamentare che si occupa della legalità del ciclo dei rifiuti.
LA REGIONE METTE IL TURBO, MA SOLO PER CERTE PRATICHE
Le procedure burocratiche in Regione sono lente come lumache. Per approvare una isola ecologica, ovvero il luogo dove finisco i rifiuti differenziati provenienti dal porta a porta, a volte ci vogliono anni. La richiesta di proroga della Indeco srl, che risale al 12 gennaio scorso, è stata invece accolta ed approvata dall’Area rifiuti regionale in tempi record: appena 10 giorni, di cui solo otto lavorativi. Tutte le carte verranno ora trasmesse – si legge nella determinazione regionale – “al Comune di Latina, alla Provincia di Latina e all’Arpa Lazio sezione di Latina. Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni”. Dal Comune di Latina da tempo l’Assessore all’ambiente Roberto Lessio ha spiegato che l’ecomosstro di Montello non avrebbe mai più ricevuto rifiuti. Lessio ha anche parlato di verosimili conseguenze penali, in caso contrario a tale ferma intenzione dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Coletta.
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