La giunta ha dato mandato agli uffici di espletare una nuova per l’affidamento in concessione della struttura, ad un canone di 20.000 euro l’anno, ma con un contratto che avrà una durata maggiore, non più sei anni più sei, ma dieci più dieci. Questo per permettere a chi otterrà l’affidamento della struttura di rientrare dei costi che dovrà sostenere – e sono parecchi – per rejndere lì’ostello funzionale e rispondente alle normative.
Restaurato coi fondi del Giubileo del 2000, sotto la giunta Santangelo, nel 2005, sembrava tutto pronto per l’affidamento, invece poi l’Amministrazione cambiò e il nuovo Sindaco, Domenico D’Alessio, fermò il bando perché a suo dire c’era uno svantaggio per la città. Poi è andata come è andata, la morte del Sindaco, lo stabile occupato e il cambio di normativa sull’affidamento di questi servizi hanno fatto il resto. Altri due bandi non andati a buon fine, ora il terzo tentativo. Sperando sia la volta buona.