Mancano ancora lo stipendio di dicembre, la tredicesima e, da luglio, anche il 730. I lavoratori della ditta L’Igiene Urbana, che svolge in proroga il servizio di raccolta rifiuti e di pulizia delle strade nel Comune di Ardea, ora temono anche per lo stipendio di gennaio. In ballo, sostengono, ci sarebbero anche seri problemi nel pagamento degli straordinari. Questo pomeriggio i dipendenti della ditta si sono riuniti nel deposito di via Pontina Vecchia chiedendo spiegazioni sull’ennesimo ritardo nei pagamenti, non ottenendo però nessuna risposta soddisfacente. Così hanno deciso che giovedì e venerdì incroceranno le braccia per uno sciopero.
Si tratta di 44 dipendenti che percepiscono (quando gli vengono saldati) tra i 1200 e i 1700 euro a seconda di anzianità, livelli e orari di lavoro. Troppo pochi gli addetti alla nettezza urbana, tanto che – stando a quanto spiegano i manifestanti – spesso verrebbe aggiunta una dozzina di lavoratori facenti parte di una cooperativa con cui si cerca di far arrivare il servizio dove i dipendenti di L’Igiene Urbana non arrivano.
L’azienda lamenta crediti nei confronti del Comune di Ardea per svariati milioni di euro – che sarebbero però oggetto di un contenzioso – mentre l’Ente oggi guidato dal sindaco Mario Savarese sostiene di essere in regola con i pagamenti alla ditta, a cui dovrebbe ancora saldare solo il mese di dicembre.
I lavoratori, che l’1 e il 2 febbraio sciopereranno, sostengono anche di essere costretti a lavorare con mezzi datati che necessiterebbero di manutenzione.