C’è anche l’alpinista setino Daniele Nardi nel team di soccorritori che hanno tentato di salvare l’alpinista francese Elisabeth Revol e lo scalatore Tomek Mackiewicz, bloccati da 12 giorni sul Nanga Parbat. Salva la donna, elitrasportata in ospedale ad Islamabad, per poi raggiungere la Francia. Non c’è stato niente da fare per il compagno di scalata, Tomek Mackiewicz, lasciato a quota 7.200 metri. Il team di soccorso ha cercato fino alla fine di fare qualcosa ma l’apinista polacco era bloccato in quota e oltre i 6.000 metri gli elicotteri dei soccorsi non riescono a salire.
Il gruppo che ha lavorato in questi giorni al salvataggio di Elisabeth e Tomek- composto da Ludovic Giambiasi, la moglie di Tomek, Robert Szymczak, Daniele Nardi, Agostino Da Polenza, Stefani Mondini, Maurizio Gallo, Ali dell’agenzia pakistana, Riaz ul Hassan, Masha Gordon – ha fatto un estremo e folle tentativo di chiedere ai piloti una ricognizione in alta quota. Purtroppo sia i regolamenti, che le cautele istituzionali hanno impedito quest’ultimo atto di affetto nei confronti di Tomek, di sua moglie e dei tre figli.
I due scalatori erano quasi riusciti ad arrivare al traguardo degli 8.000 metri, quando Tomek non ha iniziato ad accusare un malore e sono stati costretti a tornare indietro all’ultimo campo che si trovava oltre i 7.000 metri.