L’Amministrazione ha indicato le linee guida della riqualificazione della struttura, tracciando una nuova visione della struttura che coniuga l’attività di commercio dei prodotti alimentari con la promozione eno-gastronomica e turistica. La riqualificazione del mercato è inserita nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2018-2020 e si fonda su un progetto di fattibilità tecnico-economica stimato dal Comune in circa 2 milioni e 650 mila euro. Queste linee guida costituiranno la base dei progetti da presentare per partecipare all’avviso pubblico in fase di stesura e che prevederà la concessione pluriennale della struttura al soggetto o all’insieme dei soggetti (ad esempio un consorzio) che realizzerà l’intervento.
L’assessore alle Attività Produttive Gianni Percoco spiega: “Tengo molto a questo intervento. Un anno fa organizzammo un incontro pubblico con cittadini, associazioni e operatori per illustrare le nostre intenzioni e raccogliere suggerimenti, indicazioni e idee. Alla luce di questa delibera credo che quel momento di confronto fu veramente molto utile perché emersero visioni comuni tra Amministrazione e addetti ai lavori, almeno dal punto di vista della filosofia della riqualificazione. Abbiamo pensato – prosegue l’assessore Percoco – ad un mercato aperto mattina e sera: di giorno adibito alla normale attività di vendita dei prodotti alimentari, la sera come luogo di degustazione dei nostri prodotti tipici con spazi attrezzati. Mercati con questa nuova configurazione esistono ormai in tutte la capitali e grandi città europee. Terracina dispone di un patrimonio di tipicità enogastronimiche da fare invidia a chiunque e siamo convinti che la nostra città possa stare tranquillamente, in termini di qualità dei prodotti e delle iniziative, tra Lisbona, Barcellona, Roma, Milano. È un progetto ambizioso, ma è giunto il momento di promuovere con orgoglio le nostre eccellenze. Il mercato Marina nasce con la vocazione di mercato a chilometro zero, ieri una realtà incontrovertibile, oggi una necessità di garanzia di qualità prima ancora che una moda. In questa ottica abbiamo già approvato l’istituzione del marchio De.Co., cioè la Denominazione Comunale dei prodotti tipici, una carta d’identità che servirà a rendere riconoscibili i nostri prodotti locali in Italia e nel mondo e stiamo lavorando ad un altro progetto di valorizzazione dei nostri prodotti del quale daremo conto quanto prima”.
L’assessore ai Lavori Pubblici Luca Caringi, invece, intende sottolineare l’aspetto tecnico della riqualificazione: “Gli Uffici Comunali stanno svolgendo un egregio lavoro, operando in sinergia e con grande efficienza per approntare linee guida che non solo indicano le modalità tecniche di realizzazione dell’intervento, ma interpretano appieno la filosofia della riqualificazione concepita dall’Amministrazione. Terracina ha l’occasione e la necessità di definire al meglio le sue vocazioni. Per farlo è necessario reinterpretare gli spazi e redigere progetti che abbiano l’ambizione di modernizzare la città valorizzando la tradizione. È quello che stiamo facendo e che continueremo a fare”.