Botta e risposta tra il Vicesindaco Zucchini e De Angelis sulle candidature
Il vicesindaco di Anzio Giorgio Zucchini, dice la sua sulla situazione di Anzio in vista delle prossime elezioni.Inevitabile una domanda sugli arresti nel settore Ambiente. “Non avevamo sentore di nulla – ha detto – rispetto a quello che stava per accadere – non voglio dare giudizi sulle persone, ma a livello politico credo questa situazione qualche problema potrebbe crearlo, anche se spero di no”. Poi il discorso sulle prossime elezioni. I Grillini sembrano un avversario più temibile del Pd, ma nessuno sembra ancora avere un programma da portare all’attenzione dei cittadini. “Anche noi non abbiamo presentato il nostro – ha spiegato Zucchini – e abbiamo quello in corso da finire. Dovrebbe essere portato in consiglio il piano urbanistico del centro cittadino, ad esempio, per il Porto probabilmente entro la fine del mese verrà pubblicato il bando di realizzazione dei lavori ma ancora non ci siamo confrontati con il centrodestra che non è presente in giunta su tutto questo”. Intanto il centrodestra – chiediamo – sembra avere fin troppi candidati a Sindaco. “Non vedo altri candidati di centrodestra tranne il candidato proposto da Luciano Bruschini – risponde Zucchini facendo riferimento a Candido De Angelis, Palomba lo conosco bene, ottima persona, ma non è di centrodestra, è stato capogruppo del Pd. La Cafà si è di centrodestra, ci sta il fatto che non si possa essere d’accordo sul nome di De Angelis, ma ma non è detto che davanti ad una candidatura super partes, non possa essere recuperata”. “L’idea di De Angelis proposta dal Sindaco la rispetto – ha detto Zucchini – Bruschini ha pensato in buona fede di partire per tempo per raccogliere intorno alla figura di De Angelis un consenso largo e una squadra di attivisti. Un’idea che ho anche condiviso, nella convinzione che fosse la strada giusta, ma il percorso non mi sembra sia questo, ci sono posizioni ancora molto controverse, mi sembra che la riunione intorno a Candido sia difficile. Non c’è unione, troppi paletti, troppi veti i fatti dicono una cosa diversa”. “Spero che rivinca il centrodestra – spiega – spero si trovi una persona a cui affidare il ruolo dell’unione, deve prevalere l’ideologia sulla persona. Se riusciamo in questo il centrodestra può dirsi maturo. Serve un nome fuori dalla mischia. Alcuni contestano De Angelis, ma anche chi sostiene De Angelis non sembra contento di trovare una quadra. Vista la situazione c’è la necessità di guardare oltre l’attuale situazione. Lo stesso De Angelis in consiglio comunale ha dato la sua disponibilità a fare un passo indietro per la causa comune. Servirebbe una persona di esperienza con una bella carriera, stimato, dobbiamo fare solo un percorso di supporto, magari una donna. Solo così si può vincere. Oggi Anzio è come Fort Alamo, l’unico comune che ha resistito all’avanzata grillina. Dobbiamo avere un candidato libero, e chi si candida al consiglio comunale deve essere fiero di fare il consigliere, non puntare a fare l’assessore. Mi inimicherò qualcuno dicendo questo, sono rimasto l’unico a pensarla così, ma è il mio pensiero”.
Immediata la replica di De Angelis
Le dichiarazioni del Vicesindaco di Anzio Giorgio Zucchini sul candidato in grado di unire il centrodestra in vista delle prossime elezioni hanno chiamato direttamente in causa Candido De Angelis, indicato dal Sindaco Luciano Bruschini e dai partiti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con Salvini, come unico nome spendibile per fare fronte comune. Zucchini, che ha sposato la scelta di De Angelis, oggi sostiene si debba puntare su un nome super partes. Abbiamo quindi chiesto proprio a De Angelis come procede il suo percorso da qui in avanti. “Sono assolutamente d’accordo – ci spiega – anche io penso che un personaggio super partes in grado di unire tutti mi avrebbe portato a fare un passo indietro. Probabilmente anche le Primarie potrebbero essere la soluzione per arrivare ad una maggiore condivisione. Ma questo non spetta certamente a Zucchini dirlo. Anzi, Zucchini oggi, per quello che rappresenta, per usare un eufemismo, è un problema per il centrodestra tant’è che il Sindaco mi aveva garantito che non si sarebbe ripresento. Se il dialogo, la discussione sulle riunione del centrodestra e la pazienza si scambiano per debolezza si sbaglia, si fa un grosso errore a pensare che il dialogo sia incertezza. Se avessi voluto candidarmi a tutti i costi mi sarebbe bastato fare una fin troppo facile opposizione a questa Amministrazione, invece il senso di responsabilità e appartenenza ci ha portato a cercare di far navigare una barca che faceva acqua da tutte le parti. Dopo queste dichiarazioni – sottolinea De Angelis – sono sempre disposto a cercare un percorso comune, ma per agevolare questo discorso il Sindaco Bruschini, alla luce delle dichiarazioni di persone che sono così vicine a lui, dovrebbe riflettere se è il caso di andare avanti con il suo percorso amministrativo. Se davvero si vuole agevolare questa unità, si rifletta se è il caso di procedere”.
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