Sarà ancora finale di Coppa Italia per l’Unipomezia. La formazione di Claudio Solimina stende con un secco 3-0 il Cynthia e accede per il secondo anno consecutivo all’ultimo atto della manifestazione, dove difenderà il trofeo alzato al cielo di Latina 12 mesi fa dopo aver sconfitto l’Itri. Prima dell’Unipomezia, solo Formia, Anziolavinio, Nettuno e Ladispoli erano riusciti in questa impresa. Nel match del 7 febbraio, che metterà in palio la Coppa, l’Unipomezia affronterà l’Astrea, che nell’altra semifinale ha eliminato il Latina Sermoneta. L’Unipomezia avrà, quindi, la possibilità di difendere la Coppa sul campo dopo aver superato il Cynthia per 3-0 nel match di ritorno grazie ai centri di Ceccarelli, Tozzi e Morelli. E’ il Cynthia a costruire la prima occasione con Nuovo, che non inquadra lo specchio. L’Unipomezia non rimane a guardare e arriva al tiro con Valle, che manda sopra la traversa. La gara è equilibrata e le due formazioni non disdegnano qualche sortita offensiva, senza però impensierire seriamente i due portieri. Con il passare dei minuti il Cynthia, costretta a trovare il gol dopo il 2-2 dell’andata, cresce e si rende pericoloso: Martena ruba la palla a Franceschi ed impegna Savioli in corner. Dal tiro dalla bandierina, Lisari incorna colpendo la parte alta della traversa. L’Unipomezia non si scompone e reagisce immediatamente. Al 40′, numero di Valle sulla fascia, palla a Tozzi che di testa, centra a sua volta il montante della porta difesa da Orlandi. Sul fronte opposto botta di Fabiani e deviazione decisiva di Savioli. Al 45′ l’equilibrio si spezza e sono i padroni di casa a trovare la rete. Cross dalla destra di Franceschi, colpo di testa perfetto di Ceccarelli e palla in fondo al sacco. La ripresa si apre con l’Unipomezia subito in avanti e pericolosa con Delgado, ma Orlandi Salva. Il gol della sicurezza arriva al 18′: assist di Delgado e tocco vincente di Tozzi. Il Cynthia è con le spalle al muro, ma ci prova ancora con Fabiani, che costringe Savioli alla respinta, mentre alla mezz’ora Mortaroli pecca di precisione su calcio piazzato. Il match si avvia alla conclusione con l’Unipomezia in controllo della situazione e nel recupero il team di Solimina trova anche il tris: Morelli si invola verso Orlandi e lo batte per il gol del 3-0, che mette il punto esclamativo su una grande prestazione dei rossoblu. Al triplice fischio finale può iniziare la festa dei giocatori in campo e dei tifosi sugli spalti. L’Unipomezia vola, di nuovo, in finale di Coppa Italia.
25/01/2018