Nonostante l’iniziale vantaggio di Fiorenza, non ce l’ha fatta il San Giacomo Nettuno a conservare l’imbattibilità casalinga. Contro la corazzata ardeatina è finita 1-4 ma resta comunque la consapevolezza di aver disputato un’ottima gara. “È stata una partita intensa, maschia, dura e vibrante – spiega mister Emanuele Tinari – contro un avversario molto forte, non per niente a punteggio pieno finora. Abbiamo approcciato bene alla gara, con grinta e concentrazione, andando in vantaggio dopo pochi minuti. Abbiamo retto senza problemi per gran parte della prima frazione subendo il gol nel finale di tempo. Tra il 20’ e 40’ non siamo stati brillanti palla al piede, abbiamo sofferto un po la loro pressione, siamo andati sotto per poi ricominciare a creare occasioni. Abbiamo cercato il pareggio andandoci vicini in almeno 3 occasioni, ma all’ultimo minuto abbiamo subito il 3-1 in contropiede, più il 4-1 con portiere di movimento nel recupero”. “Peccato – continua – essere arrivati a questo big match con alcune defezioni e qualche acciacco tra i convocati, ma sono orgoglioso dei miei ragazzi. È questo lo spirito giusto da mettere sempre in campo non solo contro la prima della classe. Faccio i complimenti all’avversario per i 3 punti, sono sicuramente i più forti affrontati, gli abbiamo fatto sudare le proverbiali sette camicie, ma con esperienza e carattere l’hanno sfangata ed anche ai due portieri, il nostro, La Rocca è tornato da poco ad allenarsi dopo un anno ed è stato bravissimo, mentre quello ospite, il mio ex compagno Piarulli, ha fatto due interventi davvero super sul 2-1”. Ora le ultime due gare del girone di andata che vede la squadra a due punti dal quarto posto occupato proprio dal Pavona, avversario del prossimo turno. “Avremo sicuramente delle assenze – chiosa Tinari – vedremo di recuperare qualcuno con la speranza che anche in trasferta si giochi con lo stesso piglio che vedo sempre a San Giacomo. Importante uscire con un risultato positivo per poi sfruttare a pieno i due turni casalinghi”.
14/01/2018