Non poteva esserci rientro migliore nella propria vasca per gli atleti della Latina pallanuoto che dopo aver peregrinato per quasi due anni riassaporano l’ebbrezza della open di via dei Mille. Certo ci è voluta l’assunzione di responsabilità dell’intera dirigenza neroazzurra per consentire al pubblico l’accesso alla gradinata open (né il gestore né tantomeno il Comune hanno avuto solidarietà in tal senso), ma alla fine festa è stata. Si è trattato proprio di una festa con i gioiosi bambini targati Latina pallanuoto che in apertura accompagnano gli atleti di ambo le squadre a bordo vasca per la presentazione ufficiale della partita, ed il pubblico che man mano ha riempito la tribuna, educatamente rumoroso che accompagna lo start up del nuovo corso. Al fischio d’inizio i neroazzurri sembrano timorosi di un avversario che comunque merita rispetto e faticano molto a prendere le contromisure ma soprattutto a calibrare il giusto ritmo alla bracciata. Così che nel primo quarto sono i Salernitani a fare la lepre con Di Magliano scatenato e cinico, ma il croato Maras è in stato di grazia e quando tira offende da far male. Prima rete in calibrata palombella dalla distanza e seconda rete in diagonale incrociato in superiorità numerica. Dal secondo quarto in poi è tutta Latina pallanuoto. Ancora Maras, poi Parisi in superiorità, ma il ghiaccio ormai è rotto, e anche nel nuoto ora i pontini sembrano avere una marcia in più. Barberini ad inizio terzo quarto se ne va sulla fascia in uno contro zero, poi Migliaccio. Nel mentre tra i pali neroazzurri Bonito si esalta e chiude la porta ermeticamente come il tappo di un buon Dom Pérignon. Effervescente come le bollicine la sua prestazione, completata dal tiro di rigore parato a Di Magliano nell’ultimo quarto. Sull’altro fronte, Maras (ancora lui) non fallisce il rigore conquistato con destrezza da Mele. La chiosa della partita non poteva farla che lui: Gigi Mellacina, l’atleta neroazzurro doc che da posizione 1 fa partire un missile terra-aria che incrocia sul palo opposto in spettacolare palo-palo-gol. Al fischio conclusivo del tandem arbitrale, applausi per tutti i protagonisti dal pubblico tornato numeroso ad assiepare gli spalti della open. Bene così, che la pallanuoto sia uno spunto di aggregazione e sana festa sportiva per la città intera. “Siamo tornati nella nostra città – il commento del presidente Damiani a fine match – ed i ragazzi hanno salutato i numerosi tifosi con una bella e netta vittoria. Una vittoria molto importante per il prosieguo del campionato, era fondamentale dopo la lunga pausa natalizia riprendere la striscia positiva e mantenere la seconda posizione in classifica”. “Fare la prima in casa dopo tanto tempo – queste invece le parole di coach Maurizio Mirarchi – non era facile, c’era voglia di fare bene ma anche un po di nervosismo soprattutto ad inizio partita. Con il passare dei minuti ci siamo sciolti e abbiamo iniziato a giocare con più attenzione. La squadra ha fatto una buona partita soprattutto in difesa”.
14/01/2018