Non potrà volare per tre mesi e dovrà frequentare un corso teorico di 30 ore con verifica ed esame finale. Non l’ha passata liscia il pilota dell’elicottero che quest’estate è atterrato sul tetto del ristorante di uno stabilimento balneare di Tor San Lorenzo, ad Ardea. L’episodio fece scalpore e spaventò i bagnanti che, mentre prendevano il sole in spiaggia, si erano visti arrivare sopra la testa il velivolo (oltre al muro di sabbia che li ha investiti). Stando alle testimonianze di chi era presente, i due occupanti dell’elicottero sono atterrati sul tetto del ristorante, hanno bevuto un bicchiere di prosecco e sono poi ripartiti. Ma il fatto non passò inosservato. Nei giorni scorsi il viceministro delle Infrastrutture Riccardo Nencini ha risposto all’interrogazione della deputata del Movimento 5 Stelle Arianna Spessotto, che chiedeva lumi sulla liceità di quanto accaduto. Il viceministro ha confermato che non c’era niente di lecito in quell’atterraggio inusuale, tant’è che l’Aeroclub d’Italia (l’organismo competente sugli aerei da diporto) aveva immediatamente avviato un procedimento disciplinare nei confronti del pilota. Ed è così arrivata la sanzione.
12/01/2018