In occasione del Natale, la caritas parrocchiale di Torvaianica ha organizzato una Cena natalizia con i bisognosi del nostro territorio. Un noto ristorante della zona ha ospitato oltre 60 persone per trascorrere la sera di Natale insieme. “Ritrovarsi ad un tavolo di ristorante a mangiare pesce è stata una piacevole esperienza che molti degli ospiti non potevano nemmeno sognare – commenta Romolo Vaccarello, della Caritas – Famiglie con bambini, persone sole, amici senza fissa dimora, hanno trovato una serata speciale in cui sentirsi accolti e per la prima volta “serviti”. La magia del Natale ha fatto il resto quando a fine serata, direttamente dalla spiaggia è arrivato Babbo Natale con regali per tutti i bambini presenti”.
Una piaga sociale, quella dell’indigenza, che anche a livello locale si sta aggravando, e lo conferma proprio la Caritas, che chiede un impegno all’Amministrazione comunale. “Siamo consci che i tagli economici imposti a livello nazionale siano vincolo per molte scelte, ma crediamo che non possiamo esimerci dal prestare attenzione e aiuto a chi si trova ad affrontare situazioni di disagio. Per questo ci auguriamo che a livello locale si possa rispondere con opzioni preferenziali che qualificano l’operato dell’amministrazione. Vorremmo che questo Natale passato possa aver portato delle risorse che sembrano non esserci e che invece si possono mobilitare. È un regalo, un sogno per il quale vale la pena andare a bussare a tutte le porte, anche a quella della nostra amministrazione.
Con noi ci sono concittadini, associazioni, commercianti, amici; insieme ci impegniamo cercando di trovare il necessario per apparecchiare questa grandissima tavola, e la cena di Natale è l’immagine concreta che è possibile vivere insieme con grande rispetto e amicizia, avendo cura delle persone e della loro dignità: questo per noi è il senso della festa”.
Una piaga sociale, quella dell’indigenza, che anche a livello locale si sta aggravando, e lo conferma proprio la Caritas, che chiede un impegno all’Amministrazione comunale. “Siamo consci che i tagli economici imposti a livello nazionale siano vincolo per molte scelte, ma crediamo che non possiamo esimerci dal prestare attenzione e aiuto a chi si trova ad affrontare situazioni di disagio. Per questo ci auguriamo che a livello locale si possa rispondere con opzioni preferenziali che qualificano l’operato dell’amministrazione. Vorremmo che questo Natale passato possa aver portato delle risorse che sembrano non esserci e che invece si possono mobilitare. È un regalo, un sogno per il quale vale la pena andare a bussare a tutte le porte, anche a quella della nostra amministrazione.
Con noi ci sono concittadini, associazioni, commercianti, amici; insieme ci impegniamo cercando di trovare il necessario per apparecchiare questa grandissima tavola, e la cena di Natale è l’immagine concreta che è possibile vivere insieme con grande rispetto e amicizia, avendo cura delle persone e della loro dignità: questo per noi è il senso della festa”.
09/01/2018