A Latina omaggio al giudice Rocco Chinnici, ucciso nel 1983 da Cosa Nostra. Il prossimo 19 gennaio, alle ore 15.30, presso l’aula della Corte d’Assise del Tribunale del capoluogo pontino, verrà ricordato il magistrato. Un’iniziativa presa dalla locale sezione dell’Anm. Previsti i saluti della neo presidente del Tribunale, Caterina Chiaravellotti, del procuratore capo Andrea De Gasperis, e del presidente dell’Ordine degli avvocati, Giovanni Lauretti. Interverranno quindi Caterina Chinnici, figlia del giudice e anche lei magistrato, eletta al Parlamento europeo con il Pd, l’attore e regista Sergio Castellitto, e il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Eugenio Albamonte. A moderare l’incontro sarà invece il gip Pierpaolo Bortone, presidente della sezione di Latina dell’Anm. Rocco Chinnici, ideatore del pool antimafia, lavorò a stretto contatto con i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e istruì il maxi processo a Cosa Nostra. Venne ucciso il 29 luglio 1983, con una Fiat 126 riempita con 75 chili di esplosivo, fatta esplodere davanti all’abitazione del magistrato, a Palermo. Per quell’omicidio, che ebbe come mandanti i cugini Nino e Ignazio Salvo, sono state emesse 16 condanne nei confronti di esponenti di Cosa Nostra, 12 delle quali all’ergastolo.
Clemente Pistilli