L’Usb Cittametropolitana di Roma lancia un allarme per la salute dei lavoratori del Centro dell’Impiego di Pomezia. “Pochi giorni fa – si legge nella nota dell’Usb – una tettoia in eternit contenente amianto che si trova a brevissima distanza dal Centro, già segnalata in passato al medico competente, si è spezzata, causando un ampio squarcio con il conseguente rischio di rilascio di fibre in amianto, potenzialmente dannose per la salute dei lavoratori del CPI.
L’ amianto è un minerale estremamente nocivo per l’uomo, che provoca tumori e malattie croniche all’apparato respiratorio, per questo l’Unione Sindacale di Base ha chiesto alla Città Metropolitana di Roma, alla Regione Lazio e al Sindaco di Pomezia Fabio Fucci l’immediata chiusura del Centro dell’Impiego di Pomezia per consentire le operazioni di bonifica della tettoia, per eliminare i potenziali pericoli per i lavoratori e per i cittadini residenti nelle immediate vicinanze.