In buona sostanza, alcuni malviventi, grazie a dei documenti contraffatti, avevano perfezionato una richiesta di prestito bancario per un importo di 8000 euro e successivamente, presso altra società finanziaria, una cessione del quintodella pensione INPS per un importo totale di 39.240 euro.
Gli approfondimenti investigativi realizzati presso l’istituto Bancario che avrebbe dovuto erogare il prestito, hanno consentito di reperire le coordinate bancarie fornite dalla persona che aveva fraudolentemente richiesto il prestito di 8.000 e che aveva già beneficiato della cessione di oltre 24mila euro. Tutta la somma ottenuta dal prestitorisultava trasferita e distribuita con pagamenti riportanti causali palesemente fittizie, su una decina di carte ricaricabili Postepay di cui veniva fatta immediata denuncia di smarrimento da parte dei titolari. Una delle vittime della vicenda presentava ulteriore denuncia, poiché era venuto a conoscenza che a suo nome era stato attivato il servizio di poste Italiane denominato “SEGUIMI” che consente di dirottare la propria corrispondenza ad altro indirizzo e precisamente in una via del comune di Arzano (NA) a lui assolutamente sconosciuto.
All’esito degli accertamenti sono state individuati quali responsabili dei reati di truffa, sostituzione di persona e riciclaggio T.P. nata a Terracina, classe 1986, residente a Latina, D.M. nato e residente a Latina, classe 1992; P. M. sarda classe 1997, residente a Latina; M.P. di Latina, classe 1964; S. M. romano residente a Latina; P.A. di Latina, classe 1956; C. M. nata a Roma classe 1956, e residente a Cisterna; A.A. napoletano classe 1956; A.B. di Salerno, classe 1966. Trattasi di personaggi già noti alle forze per reati specifici di truffa e riciclaggio, i quali si sarebbero resi responsabili di analoghi episodi ai danni di ignare vittime nella zona di Salerno.