Graffiante, surreale ma ben collegato alla realtà, struggente, dissacrante (con bestemmia a scena aperta), poetico, mai banale. Fortissimo, un incendio alla mediocrità. Arriva ad Aprilia – unica data nel Lazio – “7-14-21-28”, lo spettacolo di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, con la partecipazione di Ivan Bellavista. La coppia di artisti non classificabili, esuberanti narratori e sfasciatori dell’assurdità del non-vivere contemporaneo, del vivacchiare omologato, del potere ignobile che non serve la persona, ma la schiaccia e la disumanizza fino a renderla numero. Uno spettacolo per menti pensanti, e stomaci forti e – magari – per anime che non vogliono perdersi nelle melliflue ossessioni del quotidiano nebbioso, ancora capaci di ritrovarsi nelle lacrime e disposte alla risata corrosiva sul disagio, ad aprire anch’esse qualche squarcio sul non senso o sul senso mortificato del vivere d’oggi tempestato di pene esistenziali e ipocrisie, che strisciano ed esplodono sul palco. Tra spaghi, reti, tessuti squarciati, funi, maschere che deformano il volto, un evento notevole, questo “7-14-21-28”, forse per guardare in faccia quel che non si dice, quel che troppo spesso nemmeno si scorge e non si vuole rintracciare nella propria esistenza e nella società. Appuntamento venerdì 12 Gennaio alle ore 21 al Teatro Europa, in Corso Giovanni XXIII, 32. Ingresso 20 euro, ridotto 11 euro. Info 06.97.65.03.44/335.80.59.019 – 06.92.75.019
22/12/2017