“La necessità di ricorrere ad uno strumento tampone e non strutturale come quello della cassa integrazione ordinaria, ci era già stato annunciata dall’azienda a fine ottobre, quando oramai era palese che il piano industriale progettato quattro anni fa, non era più percorribile”, spiega la Cgil.
“Sono certo – commenta il Segretario della Filctem Cgil Frosinone Latina Antonio Parente – che nella fase sindacale che si aprirà nei prossimi giorni, saremo in grado di espletare responsabilmente il nostro ruolo ed entrare nel merito anche in termini numerici. Ad oggi, non ci troviamo di fronte ad una ristrutturazione che impatta sui livelli occupazionali, ma alla gestione di una Cigo, la vera sfida”. “Siamo colpiti da quanto sta accadendo in Corden Pharma – aggiunge invece Elisa Bandini, segretaria generale della Femca Cisl – perchè, nonostante i sacrifici che i lavoratori hanno fatto fino ad ora, sono nuovamente chiamati ad affrontare un momento di difficoltà”.
L’Amministrazione comunale di Sermoneta ha già incontrato i vertici aziendali e stabilito un nuovo vertice insieme alle forze politiche dopo che Corden presenterà il piano in Federlazio. “Questo incontro è stato chiesto per avere informazioni certe su quella che è la strategia aziendale di Corden Pharma per i prossimi anni – spiega il Sindaco Claudio Damiano –; individuare quali possano essere le azioni da parte dell’amministrazione comunale che sempre, fino ad oggi, si è dimostrata pronta a svolgere la propria funzione; quale è il destino e l’utilizzazione del solvent recovery, attività che ha visto questa Amministrazione decisamente impegnata anche nella fase di monitoraggio ambientale e per garantirne un uso compatibile con il territorio, nella consapevolezza che esso, come l’impianto di rigenerazione energetica, possa essere un valore aggiunto per l’economia aziendale. Inoltre, cercheremo di sapere quali strumenti l’azienda sta mettendo in essere per tutelare i dipendenti dell’indotto, direttamente correlato alla attività aziendale della Corden Pharma, tra cui mensa, presidio medico, contratti di consulenze ecc”.