Questa mattina la Guardia di Finanza si è presentata al Comune di Ardea, in via Garibaldi, e ha sequestrato l’intero faldone di documenti legati alla vicenda delle nove pensiline che sarebbero dovute essere installate su via Campo Selva e che, per motivi non ancora chiari, nonostante il pagamento di 46mila euro di fondi regionali da parte del Comune rutulo, non sono mai state posizionate. Anzi, sarebbero addirittura state rottamate dalla ditta stessa. L’intervento dei finanzieri – fanno sapere dall’ente – sarebbe stato esplicitamente richiesto dalla Giunta di Mario Savarese che guida il municipio da questa primavera, e che si è trovata a dover capire che cosa abbia impedito la conclusione dell’opera. “Il sindaco proprio ieri ha raccolto il materiale e lo ha depositato nella cassaforte comunale”, si legge in una nota del Comune. Ora i finanzieri hanno portato via tutta la documentazione, ponendola sotto sequestro.
«È giusto fare chiarezza su questa come su altre vicende per verificare se ci siano state illegittimità, per rimettere ordine e legalità – ha commentato il sindaco Mario Savarese – A noi questa vicenda è sembrata una storia sulla quale è giusto che si apra un’indagine. Non passeremo sopra a nulla. Questo è uno dei lavori che hanno portato via molto tempo di studio e di analisi. Per far ripartire la città è giusto ricostruire la storia e usare con criterio tutte le opportunità che ci vengono fornite. Da qui passa la strada verso la legalità. Ottenere un finanziamento, non usarlo e scoprire che quelle pensiline ora non ci sarebbero più, ci ha fatto saltare dalle sedie».
«È giusto fare chiarezza su questa come su altre vicende per verificare se ci siano state illegittimità, per rimettere ordine e legalità – ha commentato il sindaco Mario Savarese – A noi questa vicenda è sembrata una storia sulla quale è giusto che si apra un’indagine. Non passeremo sopra a nulla. Questo è uno dei lavori che hanno portato via molto tempo di studio e di analisi. Per far ripartire la città è giusto ricostruire la storia e usare con criterio tutte le opportunità che ci vengono fornite. Da qui passa la strada verso la legalità. Ottenere un finanziamento, non usarlo e scoprire che quelle pensiline ora non ci sarebbero più, ci ha fatto saltare dalle sedie».
15/12/2017