Nei giorni scorsi il personale dell’Aeronautica Militare, i rappresentanti del Comune di Terracina ed il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo si sono incontrati per esaminare la situazione in merito alle operazioni di recupero dei rottami residui dell’Eurofigher 2000 inabissatosi il 24 settembre 2017.
Le analisi disposte dalla Regione ed effettuate dall’ARPA Lazio hanno certificato l’assenza di agenti contaminanti nelle acque antistanti al litorale di Terracina; inoltre, considerato che l’area è tra i siti di interesse Comunitario, è stato deciso il ricorso a squadre subacquee per la raccolta manuale dei materiali residui. Gli operatori lavoreranno assistiti da imbarcazioni di appoggio e supporto logistico a terra. La durata dei lavori, a carico dell’Aeronautica Militare, è stata stimata in circa 60 giorni.
Le analisi disposte dalla Regione ed effettuate dall’ARPA Lazio hanno certificato l’assenza di agenti contaminanti nelle acque antistanti al litorale di Terracina; inoltre, considerato che l’area è tra i siti di interesse Comunitario, è stato deciso il ricorso a squadre subacquee per la raccolta manuale dei materiali residui. Gli operatori lavoreranno assistiti da imbarcazioni di appoggio e supporto logistico a terra. La durata dei lavori, a carico dell’Aeronautica Militare, è stata stimata in circa 60 giorni.
S.T.
14/12/2017