“Pazzo come tanti, sincero come pochi”, lo ricorda Martino. Viveva con la mamma nella casa di via Laurentina a Tor San Lorenzo, lavorava presso la ditta di trasporti dello zio, tifoso – ma non sfegatato – della Lazio.
Nella Peugeot 307 di Claudio, alle 4 di mattina di ieri sulla Cristoforo Colombo, c’erano anche altre tre ragazze di Ardea: Rebecca, Sara e Melissa, tutte giovanissime, quest’ultima aveva appena preso la patente e la serata trascorsa in un locale di Roma potrebbe essere stata anche l’occasione per festeggiare questo traguardo. Due ragazze sono ricoverate al San Camillo, una al Sant’Eugenio. Ferite, ma vive. Dovranno affrontare un lungo periodo di cure per arrivare alla guarigione.