“No all’impianto da 30mila tonnellate l’anno di rifiuti”. È quanto stanno invocando pacificamente cittadini e agricoltori del Comitato “No biogas – No discariche Velletri” sotto la Regione Lazio, a Roma. Indossando un poncho verde, 120 persone partite da Velletri, Aprilia, ma pure Cisterna e dintorni, stanno manifestando presso l’Area valutazioni d’impatto ambientale dell’Ente regionale in via del Tintoretto, dove è in corso la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto presentato dalla Volsca Ambiente e servizi Spa. La municipalizzata dei Comuni di Velletri, Albano e Lariano vuol realizzare l’impianto in zona Lazzaria, a due passi da Aprilia e Cisterna, dove c’è già una vecchia discarica mai messa in sicurrezza e che sprigiona enormi quantità di pericolosi percolati. Al tavolo istituzionale sono stati convocati per la prima volta nella storia della Regione Lazio ben 11 Comuni (Velletri, Cisterna, Aprilia, Albano Laziale, Genzano, Rocca di Papa, Artena, Lariano, Lanuvio, Nemi, Rocca di Papa). Oltre alla stessa Regione, sono stati chiamati anche l’Area Metropolitana, presieduta dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi di solito però sempre presieduta dal suo vice Fabio Fucci, e poi Asl Roma 6, Agenzia regionale per la protezione ambientale, Ministero dei beni culturali e Dipartimento Epidemiologico, Soprintendenza alle belle arti e paesaggio, l’Autorità del bacino idrico Fiume Tevere, Volsca Ambiente e Servizi Spa. Cittadini e imprenditori agricoli sono preoccupati per la salute del territorio e per il destino delle produzioni agroalimentari dell’area, già duramente colpita da varie discariche. Quella è la stessa zona dove si trovano le falde acquifere che danno acqua alle sorgenti di Carano, che alimentano Aprilia, Anzio e Nettuno. Ma è anche la riserva che dà da bere a Latina nord e a parte di Cisterna e Lanuvio, oltre che a fornire acqua per irrigare tantissime colture locali, tra cui il famoso kiwi dop Latina, eccellenza assoluta. Proprio là sotto, continua a crearsi un fiume di pericoloso percolato dalla vecchia discarica comunale di Velletri, dismessa da anni. Solo tra il 2016 e queste ultime settimane, il Caffè ha scoperto documenti da cui si può stimare oltre due milioni di liquami di discarica aspirati e portati via da una ditta specializzata. All’incontro di oggi 7 dicembre sono presenti anche Volsca Ambiente e Servizi e la Eutec Srl, la società di Forlì che ha elaborato il progetto in corso di approvazione. I manifestanti chiedono che la Regione non dia l’ok al progetto. In particolare invocano il “No” dall’ing. Flaminia Tosini, capo della Direzione regionale politiche ambientali e ciclo dei rifiuti – Area VIA, nonché vicesindaco e assessore all’ambiente PD a Vetralla) e dall’architetto Fernando Olivieri, responsabile del procedimento. Al tavolo non si sono presentati né l’Asl Rm 6 né l’Arpa Lazio, enti deputati alla tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Assenti pure i Comuni di Velletri, Aprilia e Cisterna.
07/12/2017