La Partita – Mister Esposito parte con un quintetto composto da Federico Favale tra i pali, Richard Rozzi ultimo, William Viglietta e Walter Potrich laterali e Daniele Zullo pivot. La Fortitudo Futsal Pomezia fa valere subito la sua voglia di vincere e si riversa nella metà campo del Minturno piazzando un uno due micidiale con il capitano Daniele Zullo che fa due gol meravigliosi, il primo con una giocata da manuale del futsal con assist di De Simoni, il secondo sfruttando un imbucata di Cavalieri saltando due avversari come birilli ma siccome nel Minturno gioca un signore che ha calcato i campi della A come il brasiliano Augusto Vanderlei, lo stesso player manager riesce a pareggiare la gara con una doppietta altrettanto bella, il primo sfruttando una serie di rimpalli e il secondo direttamente su calcio di punizione. La prima frazione va avanti all’insegna dell’equilibrio e il Minturno per rifiatare userà il portiere di movimento. L’equilibrio però si spezzerà con il 3-2 del solito Zullo lesto a raccogliere sul secondo palo un invito di Manuel Cavalieri. I ragazzi di Esposito nell’intervallo ricaricano le pile e infatti la seconda frazione si apre subito forte con un gol di prepotenza di William Viglietta che lascia partire un bolide imparabile sugli sviluppi di una rimessa laterale. A questo punto il Minturno prova a reagire aumentando la pressione e ovviamente i falli, sugli sviluppi di un calcio piazzato Jakopo Raubo si inventa un assist al bacio per Potrich che batte tutto solo il portiere avversario. Il Minturno a questo punto si gioca la carta del portiere di movimento e ovviamente in quanto a tecnica non sono secondi a nessuno, la tattica gli porta comunque il 5-3 ma due errori o meglio due palle recuperate dalla Fortitudo varranno prima il 6-3 del cannibale Daniele Zullo e poi il 7-3 di William Viglietta su una veloce ripartenza. Da segnalare nel corso degli ultimi minuti l’esordio del portiere Jacopo Mugnaini ragazzo classe 2001 che è uno dei talenti del settore giovanile della Fortitudo Futsal Pomezia che per età può giocare ancora con la categoria Allievi ma che non ha sfigurato nemmeno al cospetto di mostri sacri come Vanderlei e Adriano Texeira a cui ha fatto una parata miracolosa. A fine gara strette di mano e reciproci complimenti per quella che è stata una gara dall’alto tasso tecnico e temperamentale e le solite due battute con il mister che si ritiene soddisfatto della splendida prova di squadra ma che ha qualcosina da recriminare su alcuni atteggiamenti superficiali e proprio su quelli si proverà a lavorare per far meglio. Ora testa al prossimo impegno contro quel Real Stella allenato da un certo Gabriele Caleca, uno che non ha sicuramente bisogno di presentazioni.