Niente svendita dell’Agro di Ciampino dei due casali e della chiesuola della Marcandreola. È il senso e lo scopo della mozione votata a gran voce dal Consiglio Comunale di Ciampino. Il parlamentino cittadino ha così impegnato l’Amministrazione, guidata dal Sindaco Giovanni Terzulli, a “partecipare all’asta pubblica per l’acquisto” degli storici complessi. L’obiettivo è quello di ristrutturare completamente i siti medievali per trasformarli nel Museo Civico di Ciampino. Dallo scorso 19 settembre, i tre antichi immobili coi loro circa 4 ettari di terreno sono finiti all’asta del Tribunale di Velletri ad un prezzo di circa 500mila euro. I casali e la chiesuola sorgono su una porzione di Agro romano ancora completamente intonsa a ridosso del cimitero comunale ed a due passi dal centro storico. Maggioranza e opposizione intendono trasformare le tre strutture e i terreni circostanti in un’area museale di ampio respiro che abbracci anche la vicina Appia antica, una sorta di polo archeologico. La mozione che impegna a ciò il Sindaco e la Giunta, votata ieri giovedì 23 novembre, ha visto il “Sì” di tutti i presenti – compreso il Sindaco – e un solo contrario, il consigliere di Forza Italia, Alberto Comella. L’inchiesta completa sul prossimo numero de il Caffè dei Castelli in distribuzione da giovedì 30 novembre.
24/11/2017