DA 14 MESI COSTRETTI AD EMIGRARE
«La situazione è diventata insostenibile – dichiara il Presidente dell’Antares Nuoto Latina Bruno Davoli -. L’Antares è una società storica con un settore giovanile tra i più importanti del Lazio. Purtroppo ancora oggi, dopo piu di un anno, non possiamo allenarci adeguatamente e siamo ancora obbligati a girovagare in provincia e nella regione con le famiglie e la prima squadra in cerca di spazi acqua. Ancora non riusciamo – continua – ad avere risposte certe dall’amministrazione comunale riguardo la possibilità di utilizzare la vasca Open di Latina, per i noti contenziosi aperti da piazza del Popolo con il gestore. Questo nonostante il fatto che, insieme alle altre associazioni sportiva, abbiamo accettato le condizioni e vincoli imposti dal Comune. Non arrivano risposte dal Sindaco e per due passi avanti che fanno le società, l’amministrazione ne fa tre indietro. Si barricano dietro problemi legali che già esistevano e dovevano essere affrontati e risolti da tempo. La piscina è chiusa dal primo di ottobre del 2016, abbiamo trattato le condizioni economiche, modificate più volte al rialzo, le abbiamo accettate tutte, seppur fortemente onerose, ma nulla si muove!».
CHIESTA TRASPARENZA SUI PAGAMENTI DI TUTTE LE SOCIETA’ UTILIZZATRICI
«A questo punto – conclude – prima di impegnarci a rifirmare qualsiasi documento sui nuovi conteggi e quote di copertura dei costi è intenzione dell’Antares procedere per vie legali e chiedere massima trasparenza con un accesso agli atti amministrativi, come previsto dalla legge. Vogliamo chiarezza su quello che è l’unico contatore e quindi l’unica bolletta del gas che arriva al Comune relativa alle caldaie che servono tutto il complesso del Palazzetto. Sapremo finalmente quale sia la stima del costo reale della piscina Open, della Vasca coperta e del Palabianchini per il quale le società utilizzatrici versano un affitto al Comune comprensivo di tutte le utenze».