Ancora la sicurezza in primo piano, dopo i recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto Frascati. Al centro cittadino sono stati un paio gli episodi “inquietanti”. Il primo ha riguardato un raid vandalico nella Cattedrale di S. Pietro dove “qualcuno” ha orinato e defecato in un angolo non lontano dall’altare e spento alcune sigarette proprio sui paramenti dello stesso. Poco distante, nella Chiesa del Gesù, invece, sarebbero state svuotate le cassette delle offerte votive. Episodi che fanno seguito ad altri furti verificatesi nella stessa chiesa e in quella di Capocroce nei mesi precedenti. Atti di vandalismo, ma anche di violenza come quello che ha visto vittima una coppia che è intervenuta per sedare una lite tra due ragazzi in evidente stato di ebbrezza, ma che è stata insultata e aggredita. Nelle periferie, invece è allarme furti. Un fenomeno preoccupante tanto che l’associazione Vermicino 3.0 ha attivato una raccolta di firme per portare la questione all’attenzione delle Forze dell’ordine e dell’amministrazione comunale. “La sicurezza di Vermicino e di tutta la periferia – sottolineano – sarà il tema che cercheremo di sviluppare in un confronto diretto. In fondo la sicurezza nelle periferie è stato uno dei punti cardine delle linee guida della nuova amministrazione. Negli ultimi due anni c’è stato un aumento vertiginoso di furti e di tentati furti. Per contrastare il dilagare di tali episodi abbiamo creato un gruppo su whatsapp “Vermicino Security” che, per contenere ed anticipare il verificarsi di situazioni drammatiche e fondandosi sulla regola del buon vicinato, ha l’obiettivo di informare in tempo reale tutti gli iscritti al gruppo sulle persone e le auto sospette, sui nuovi tagli di recinzioni proprie o dei vicini o qualsiasi altra segnalazione che possa anticipare eventi furtivi. Ad oggi siamo più di 120 iscritti e, con l’impegno di tutti, speriamo di poter dare un servizio che possa, almeno in parte, limitare la situazione di rischio”. Insomma, i cittadini si mobilitano per affrontare il preoccupante fenomeno, mentre le opposizioni chiedono a gran voce all’amministrazione un impegno a tutto tondo. Lo hanno ribadito all’unisono nel corso di un’assemblea tenutasi in un locale pubblico di Frascati. “Chi governa la città – ha obiettato Mirko Fiasco (Frascati Futura –Territorio Protagonista ) ha la responsabilità di dare risposte ai cittadini, favorendo tavoli di confronto e tavoli operativi. Sulla sicurezza non si può derogare”. “La sicurezza è sicuramente maggiore vigilanza ma è anche non lasciare le strade poco illuminate, non lasciare terreni incolti, curare il territorio per creare dei deterrenti. Lo sforzo dell’amministrazione deve essere massimo per indirizzare risorse per questo obiettivo e rendere la città più sicura “ – ha fatto eco Francesca Sbardella (Pd) “ Questo è un tema strettamente collegato al commercio- ha aggiunto Giuseppe Privitera (Pagnozzi sindaco) – I gestori dei locali devono controllare se qualcuno dei loro clienti esce dalle norme di civiltà e riportarlo all’ordine. L’amministrazione deve trovare il giusto equilibrio tra la concessione del suolo pubblico e il decoro della città e il regolamento deve essere adeguato ai tempi. Non possiamo abbandonare la città nelle mani di chi la deturpa”. Anche Gianluca Travaglini ( (E ora Frascati) ha ribadito “Anche se i Comuni vivono un momento economico difficile- ha evidenziato – la sicurezza non può attendere”. Un delicato tema, oggetto anche di una mozione nella quale si chiede che il “Consiglio Comunale possa invitare il sindaco a convocare un tavolo per affrontare in modo costruttivo la questione. Inoltre, occorre trovare risorse economiche affinchè la Polizia Locale prolunghi nel weekend il servizio fino alle 2 di notte”. Mozione, discussa nell’ultimo consiglio comunale e respinta. “Dobbiamo cercare di capire come reprimere il fenomeno, aprire un tavolo con i dirigenti della Polizia locale , il sindaco e le Forze dell’ordine , sensibilizzando queste ultime sulle problematiche della città e capire come intervenire – ha sottolineato Franco D’Uffizi in qualità di delegato alla Sicurezza – I progetti ci sono ma mettere una pattuglia della polizia locale fino alle due di notte non è la soluzione al problema “.
Maristella Bettelli
09/11/2017