Questa mattina, dopo aver appurato che non c’erano le condizioni per poter entrare in classe, tutto il gruppo è andato in massa al Poliambulatorio della Asl di via Giustiniano per chiedere di parlare con il responsabile.
Il dottor Belardino Rossi ha ricevuto circa 400 tra studenti, prof e famiglie al seguito ed ha spiegato loro la situazione, premettendo di non essere il responsabile del Servizio di Prevenzione, competente per risolvere il problema, bensì del Distretto Nord a cui compete l’assistenza sanitaria. «Ho appreso stamattina la notizia – ha detto ai presenti, accolti nella sala conferenze del poliambulatorio – purtroppo la struttura della Asl è complicata. Se siete qui oggi significa che è mancata un’informazione chiara».
Una insegnante ha fatto presente il comportamento dei funzionari del dipartimento di prevenzione che nei giorni scorsi ha effettuato il sopralluogo: «Sono arrivati alle 11, quando la puzza se ne era andata, ci hanno detto che l’ambiente non era salubre ma non l’hanno scritto nel verbale. Ci hanno fatto passare per visionari, per gente che non ha voglia di fare lezione. Possibile che 2.800 persone si stiano inventando i cattivi odori?».
E ancora: «Studenti e professori sono venuti a scuola tutti i giorni e sono rimasti fuori dai cancelli senza andarsene. Questo dimostra che c’è la voglia di risolvere il problema, a differenza di quanto sostiene la Asl che pensa sia solo un modo per non fare lezione»
Gli ha fatto eco il dirigente scolastico dell’istituto Rosselli: «Bisogna rivalutare la relazione della Asl, che non corrisponde alla realtà». Il rappresentante degli studenti Davide Zingaretti ha ricostruito il peregrinare di questi giorni tra i vari uffici ed enti, ed il rimpallo di responsabilità. «La Asl dice che non ci sono problemi di salute, il Sindaco non si muove se non si muove la Provincia, la Provincia non si muove se non si muove la Asl. Un continuo rimpallo di responsabilità».
Il consiglio d’istituto straordinario riunito questa mattina ha deciso di presentare la richiesta di spazi alternativi per fare lezione, fino a quando il problema non sarà rientrato.
Rossi dal canto suo ha promesso che chiederà “con forza” alla Direzione generale della Asl un tavolo con Comune, scuola e Dipartimento di prevenzione per trovare una soluzione. I genitori hanno lamentato l’assenza stamattina del Sindaco: «ha preferito andare a festeggiare il 4 novembre a Latina invece di stare al nostro fianco».