Solo scherzetto per circa trecento ragazzi e ragazze giunti da tutti Castelli Romani, che dovevano festeggiare la notte di Halloween e invece sono rimasti fuori al freddo sulla via del Miralago nel bosco di Albano. I giovani, quasi tutti minorenni, tra i 13 e i 20 anni, avevano acquistato il biglietto per la festa della notte del 31 ottobre tramite una compravendita online su un noto sito di eventi già da un mese. Una volta arrivati al ristorante, però, hanno trovato solo il buio dei boschi e il freddo autunnale: i locali che dovevano ospitare il party erano chiusi. Centinaia i ragazzi che sono giunti sul posto da Roma e da tutti i Castelli Romani, dopo aver pagato in anticipo il biglietto, tra le 15 e le 50 euro di costo. Intorno alle 19 sono arrivati gli agenti della polizia locale di Albano che hanno eseguito dei controlli e impedito l’ingresso ai giovani al locale che non aveva le necessarie autorizzazioni per svolgere la Festa. Per calmare gli animi dei genitori e dei ragazzi sono giunti sul posto anche i carabinieri del nucleo radiomobile di Castelgandolfo, nella zona e sulla carreggiata stretta, angusta e buia, si sono create file pazzesche di auto. Gli agenti della polizia locale di Albano e i carabinieri di Castelgandolfo, hanno faticato non poco a tenere sotto controllo le proteste degli oltre 300 ragazzi che tentavano di avere delle spiegazioni e volevano entrare nel locale immerso nei boschi della zona del Miralago, la situazione è tornata alla normalità solo dopo la mezzanotte. Sono in corso ora ulteriori indagini da parte della polizia locale per accertare bene i fatti e decidere eventuali provvedimenti.
I genitori degli oltre trecento giovani rimasti fuori col biglietto già pagato in mano, hanno detto che ora provvederanno a rivalersi presso le opportune sedi giudiziarie per vedere riconosciuti i loro diritti, contro chi ha organizzato l’evento. La proprietà del locale risponde: “Non c’è stata una comunicazione poichè si cercava di trovare una soluzione, l’abusivismo dei locali non centrano nulla con la storia in questione visto che il party era stato organizzato in zone private e non in gestione del ristorante da organizzatori esterni. Il motivo per cui non sono state fatte entrare tutte quelle persone è solo per ordine e sicurezza pubblica. Pertanto siete pregati di rettificare le parti in oggetto e cercando, pertanto, di evitare di scrivere dei locali abusivi. Al momento non ci sono state comunicate degli agenti nessun provvedimento da parte delle forze dell’ordine”.