Sono Erika e Daniele, i due figli di Davide Cervia di Velletri, il militare scomparso nel nulla esattamente 27 anni fa, a scrivere una lettera all’Amministrazione comunale veliterna. La richiesta è semplice: grazie per la mozione votata in consiglio per intitolare una strada a nostro padre, ma non ci interessa. Anzi ritirate quell’atto. Il motivo è semplice: in troppi, anche nella stessa Assise cittadina, mettono in dubbio la vicenda di loro padre. Un atto di questo tipo, come l’intitolazione di una strada, deve scaturire dalla presa di coscienza sulla figura di Davide Cervia. In Consiglio comunale c’è invece chi mercanteggiava e usava il nome di Cervia come “merce di scambio” per altre intitolazioni. Finchè non ci sarà quella “presa di coscienza”, la famiglia non è interessata a intitolazioni.
31/10/2017