ORE 19.30 – Domani le lezioni al liceo Meucci saranno regolari, la scuola resterà aperta.
ORE 18.40 – L’Amministrazione comunale “ha disposto l’irrigazione a mezzo autobotte del fosso della Ficoccia in un punto a monte, per permettere il deflusso delle acque stagnanti. Il servizio di autobotte è già partito e proseguirà anche nella giornata di domani”, si legge in una nota del Comune.
“Contestualmente, oggi alle 13.30 il Consorzio di Bonifica su sollecitazione dell’Amministrazione comunale ha effettuato un sopralluogo per procedere alle richieste operazioni di pulizia del fosso onde evitare future stagnazioni.
Entro domani mattina, poi, Arpa Lazio trasmetterà al Comune di Aprilia i risultati analitici dei prelievi delle campionature effettuate giovedì 26 ottobre ultimo scorso e che saranno rese note alla cittadinanza non appena perverranno agli uffici comunali. Ad ogni modo, la stessa Arpa escluderebbe la presenza di sostanze tossiche per la salute umana, trattandosi di un infestamento di natura organica”.
Ore 14.00. Tra i 700 e gli 800 alunni del Liceo Meucci di Aprilia, stando ai dati riferiti dai rappresentanti degli studenti, questa mattina sono usciti dopo la prima ora di lezione a causa dei cattivi odori avvertiti nella zona. Gli studenti minorenni si sono fatti venire a prendere dai genitori (con una lunga fila per firmare il “prelevamento”), i maggiorenni hanno potuto invece decidere in maniera autonoma. Sommato agli assenti, si stima che più del 60% degli studenti del Meucci (che conta una popolazione scolastica di 1.450 iscritti) non hanno frequentato le lezioni.
Nella tarda mattinata anche il Sindaco di Aprilia Antonio Terra ha effettuato un sopralluogo ed ha annunciato nel pomeriggio un comunicato per informare le decisioni che saranno assunte, anche in base ai risultati delle analisi effettuate nei giorni scorsi dall’Arpa.
Questa mattina diversi studenti, insegnanti e collaboratori scolastici hanno avvertito malori. Il Dirigente scolastico non ha il potere di decidere la chiusura della scuola, potere che spetta invece al Sindaco: si è in attesa di capire se domani si terranno le lezioni. I rappresentanti degli studenti chiedono “notizie certe e soprattutto chiarezza sull’origine dei maleodori”.
AGGIORNAMENTO Ore 10.30. Ancora studenti in subbuglio al Liceo Meucci di Aprilia. Puzze nauseabonde hanno di nuovo invaso gli edifici che ospitano gli studenti. In particolare si sarebbero verificati anche malesseri tra alcuni studenti nel plesso A, che è più vicino al fosso, probabile origine delle puzze.
DIRIGENTE SENZA POTERI
Il Dirigente Scolastico Laura De Angelis non ha l’autorità per chiudere la scuola, come invece vorrebbero i genitori (“Non sussiste pericolo imminente, il Preside non può decidere arbitrariamente di chiudere una scuola”, spiega a Il Caffè), anche perché, tra l’altro, la maggior parte degli studenti sono minorenni. L’unica autorità che può prendere questa decisione è il Sindaco o il Prefetto o la Asl. Comunque le lezioni sono state interrotte e attraverso i telefonini i ragazzi stanno telefonando a casa per farsi venire a prendere.
CACCIA AGLI SCARICHI ABUSIVI
Il problema sembrava essere stato risolto a metà ottobre, quando la Polizia Locale di Aprilia era convinta di aver individuato l’origine dei cattivi odori: il malfunzionamento di un depuratore a monte del fosso della Ficoccha, sul territorio di Lanuvio e gestito da Acea. Riparato il depuratore, la situazione sarebbe dovuta tornare alla normalità nel giro di qualche giorno, ma così non è stato. Le indagini proseguono: si sospetta che il problema sia generato da qualche scarico abusivo di attività industriali, tipo un frantoio.
IN ATTESA DEI RISULTATI DELLE ANALISI
«Venerdì c’è stato il sopralluogo di Asl e Arpa, che hanno effettuato campionamenti alla presenza di funzionari e amministratori comunali – aggiunge il dirigente scolastico -. Ci è stato detto verbalmente che questi maleodori non sono pericolosi per la salute, ma non c’è alcun documento che mette nero su bianco queste affermazioni. Bisogna attendere l’esito dei campionamenti, i risultati dovrebbero arrivare tra oggi e domani».
GLI STUDENTI: IL SINDACO PRENDA PROVVEDIMENTI
Davide Zingaretti, rappresentante degli studenti, chiede provvedimenti da parte del Sindaco: la situazione non è più sopportabile, gli studenti meritano certezze sull’origine dei maleodori e fino ad allora sarebbe opportuno prendere una decisione a garanzia della salute e della tranquillità di famiglie e studenti.
L’IPOTESI DI UNA MANIFESTAZIONE
Il problema delle puzze al liceo non è nuovo. Già negli scorsi giorni c’erano stati problemi e gli studenti avevano inizialmente deciso di organizzare una manifestazione spontanea con un corteo che sarebbe dovuto sfilare per le strade di Aprilia e culminare sotto il Comune. Manifestazione poi rimandata, in attesa di una soluzione al problema, che evidentemente qualcuno aveva loro ‘promesso’.
LA PROCEDURA PER USCIRE PRIMA
Intanto per i genitori che si sono recati a prendere i figli c’è il problema della burocrazia: infatti l’unico modo per far uscire prima il proprio figlio richiede un doppio controllo, da parte dell’ufficio di presidenza e dell’insegnante che è in aula: occorrono tre firme, per uscire. Praticamente ci vorrebbero ore per far uscire tutti gli studenti.
Un avvertimento: chi preleva il proprio figlio senza far firmare la giustificazione rischia i guai. Lo dice la legge.
NON C’E’ PERICOLO IMMINENTE
La situazione è realmente problematica, ma non vi è un pericolo reale per i ragazzi: il problema è che stamattina si è diffusa maggiormente una sorta di psicosi a catena e le regole attualmente in vigore per l’uscita dei ragazzi minorenni, unite all’alto numero degli studenti ha amplificato la sensazione d’emergenza.
E dire che oggi l’odore non è neanche così forte rispetto ad esempio a venerdì, quando davvero l’aria era irrespirabile.